Servizi Demografici: segnalate richieste di accesso non autorizzate ai Sistemi Anpr-Ina Saia

Con un Avviso pubblicato il 23 novembre 2018 sul proprio sito istituzionale, il Ministero dell’Interno – Direzione centrale per i Servizi Demografici, ha reso noto l’avvenuta segnalazione di alcune richieste, ricevute dai Comuni, da personale non autorizzato che avrebbe chiesto telefonicamente di accedere in teleassistenza alle postazioni di lavoro degli Ufficiali di Anagrafe, allo scopo di fornire assistenza o di installare aggiornamenti.

Il Viminale ha chiarito che le Amministrazioni comunali non devono assolutamente soddisfare questo genere di richieste o cedere le credenziali di accesso ai Sistemi informatici. Il Dicastero ha invitato gli Enti toccati dal fenomeno a denunciare immediatamente il fatto alle Autorità competenti e a darne comunicazione anche attraverso il canale di assistenza ufficiale cnsd.assistenzatecnica@interno.it[1].

A questo proposito, il Ministero ha richiamato quanto sancito dal Dpcm. n. 194/2014, Allegato C), e le specifiche Istruzioni fornite dalla stessa  Direzione centrale, con le quali è stata evidenziata la necessità di assicurare la corretta gestione e conservazione dei dispositivi di sicurezza (certificato identificativo della postazione, smart card e credenziali di accesso) a cura dei titolari, essendo tali strumenti strettamente personali e preordinati a garantire la provenienza, la sicurezza, l’integrità e la tracciabilità dei dati registrati.

Endnotes:
  1. cnsd.assistenzatecnica@interno.it: mailto:cnsd.assistenzatecnica@interno.it