Nell’Ordinanza n. 14040 del 23 maggio 2019 della Corte di Cassazione, i Giudici di legittimità chiariscono che in materia di Tassa sui rifiuti opera il principio secondo cui è l’Amministrazione a dover fornire la prova della fonte dell’obbligazione tributaria, e quindi della presenza di superfici tassabili nel territorio comunale. Mentre grava sul contribuente l’onere di provare la sussistenza delle condizioni per beneficiare del diritto ad ottenere una riduzione della superficie tassabile o, addirittura, l’esenzione, costituendo questa un’eccezione alla regola del pagamento del tributo da parte di tutti coloro che occupano o detengono immobili nelle zone del territorio comunale.