Nella Sentenza n. 121 del 7 gennaio 2019 del Consiglio di Stato, i Giudici pongono in evidenza che non esiste alcuna disposizione normativa che preveda una proroga dei termini per l’approvazione delle aliquote della Tasi in caso di scioglimento del Consiglio comunale. In particolare, i Giudici chiariscono che lo scioglimento del Consiglio comunale, derivante dalla dimissione dei suoi componenti, non può in alcun modo considerarsi una causa di forza maggiore, che postula l’imprevedibilità ed inevitabilità dell’evento al quale il soggetto non sia in condizioni di opporsi. Le dimissioni collettive dei Consiglieri comunali costituiscono, infatti, espressione di una libera scelta degli stessi e non possono, quindi, rappresentare un accadimento estraneo alla volontà del Consiglio comunale e superiore a qualunque intervento contrario dell’Organo medesimo, tale da potersi ricondurre al concetto di forza maggiore.