Tosap: tassabile il camminamento chiuso abitabile che collega 2 abitazioni

Corte di Cassazione, Sentenza n. 28339 del 5 novembre 2019

Nella fattispecie in esame, la questione riguarda il pagamento della Tosap per un camminamento chiuso abitabile sopraelevato che collega 2 abitazioni. In particolare, il contribuente sostiene che il camminamento in questione è esente dalla Tosap perché equiparabile ad un balcone o una veranda. Infatti, l’art. 38, comma 2 del Dlgs. n. 507/1993, prevede che “sono, parimenti, soggette alla Tassa le occupazioni di spazi soprastanti il suolo pubblico, di cui al comma 1, con esclusione dei balconi, verande, bow-windows e simili infissi di carattere stabile, nonchè le occupazioni sottostanti il suolo medesimo, comprese quelle poste in essere con condutture ed impianti di servizi pubblici gestiti in regime di concessione amministrativa”. Dunque, il presupposto impositivo è costituito (ai sensi degli artt. 38 e 39 del Dlgs. n. 507/1993) dall’occupazione, di qualsiasi natura, di spazi ed aree, anche soprastanti o sottostanti il suolo, appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei Comuni o delle Province, che comporti un’effettiva sottrazione della superficie all’uso pubblico. Pertanto, ai fini della Tosap, rileva il fatto in sè della predetta occupazione, indipendentemente dall’esistenza o meno di una concessione od autorizzazione. La struttura realizzata in muratura con manto di copertura, che non ha soluzione di continuità con il residuo edificio, presenta un’apertura di dimensioni regolari non assimilabile, né ad un balcone o veranda, né a bow-windows, che implica l’occupazione del soprassuolo comunale, precludendone talune specifiche possibilità di utilizzazione. Peraltro, i Giudici di legittimità precisano che il prelievo a carico dell’occupante per l’occupazione di cui trattasi trova giustificazione nell’espressione di capacità contributiva rappresentata dal godimento di tipo esclusivo di spazi ed aree altrimenti comprese nel sistema della viabilità pubblica.