Con il Messaggio n. 1038 del 13 marzo 2019, pubblicato sul proprio sito istituzionale, l’Inps ha reso noto il rilascio di una nuova versione dell’applicativo per la quantificazione e simulazione del “Trattamento di fine servizio” (Tfs) dei dipendenti pubblici.
Come ricordato dall’Istituto nazione di previdenza, la funzione di “Quantificazione” ha per oggetto la certificazione del calcolo del Tfs maturato alla data di cessazione dal servizio allo scopo di consentire la cessione, in parte o in tutto, dell’importo del Tfs ad un cessionario.
Le risultanze che si ottengono attraverso la funzione di “Simulazione” rappresentano invece una stima, una proiezione puramente indicativa, e non hanno alcun valore di certificazione, posto che non costituiscono per l’Istituto alcun impegno ai fini dell’erogazione di una eventuale prestazione.
Il citato applicativo rientra tra i Servizi telematici messi a disposizione dall’Inps ed è quindi accessibile attraverso il sito istituzionale www.inps.it.
Dopo l’accesso al Portale, è necessario selezionare dal menù “Prestazioni e Servizi” la voce “Tutte le Prestazioni”, digitare nel campo “Testo libero” la parola chiave “Tfs”, selezionare il tasto “Filtra” ed attivare la scheda prestazione “TFS – Quantificazione e Simulazione”.
L’accesso ai Servizi esposti è consentito all’utenza direttamente, mediante l’uso del proprio Pin dispositivo, della “Carta Nazionale dei Servizi” (Cns) o del “Sistema Pubblico Identità Digitale” (Spid), o ancora per il tramite dei Patronati.