Turbata libertà degli incanti: serve prova che dietro costituzione di imprese distinte si nasconda unico centro decisionale di offerte

Nella Sentenza n. 42965 dell’11 ottobre 2016 della Corte di Cassazione, gli Amministratori di 2 Società che hanno partecipato ad una gara, indetta dall’Anas, per vincere l’appalto di lavori stradali, sono stati condannati, sia in primo grado sia in appello, per turbata libertà degli incanti. La Suprema Corte chiarisce che il collegamento tra 2 Società partecipanti ad una gara per l’aggiudicazione di un appalto pubblico non è di per sé sufficiente a configurare il reato di turbata libertà degli incanti, occorrendo la prova che, dietro la costituzione di imprese apparentemente distinte, si celi un unico centro decisionale di offerte coordinate

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