Nella Sentenza 487 del 15 gennaio 2021 del Consiglio di Stato, i Giudici si esprimono nell’ambito del sub-procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta., ribadendo l’ammissibilità della modifica delle giustificazioni delle singole voci di costo, non solo in correlazione a sopravvenienze di fatto o di diritto, ma anche al fine di porre rimedio ad originari e comprovati errori di calcolo, sempre che resti ferma l’entità originaria dell’offerta economica, nel rispetto del principio dell’immodificabilità, che presiede la logica della par condicio tra i competitori.
Al proposito, i Giudici considerano un duplice limite:
- il divieto di una radicale modificazione della composizione dell’offerta che ne
Per vedere questi contenuti è necessario essere registrati. Premere Login per accedere o per attivare un abbonamento gratuito di prova.



