Atti amministrativi: accordo tra il Ministero della Pubblica Amministrazione e l’Accademia della Crusca per abbattere il burocratese

Con un Comunicato pubblicato sul proprio sito web istituzionale, il Ministero della Pubblica Amministrazione ha dato notizia dell’avvio di un’Intesa con l’Accademia della Crusca di Firenze finalizzata a favorire l’uso di un linguaggio comprensibile negli atti e nei documenti della Pubblica Amministrazione.

La ratifica dell’Accordo tra il Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, e il Presidente dell’Accademia della Crusca di Firenze, Claudio Marazzini, è volta ad introdurre un buon uso della lingua italiana nella comunicazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini, rendendo così maggiormente comprensibili e meno burocratici gli atti, i documenti e la corrispondenza della P.A.

L’Accordo ha come obiettivo la realizzazione di alcuni studi e ricerche sull’uso della lingua italiana nelle Pubbliche Amministrazioni, organizzare, anche in collaborazione con altri Enti, corsi di aggiornamento, elaborare suggerimenti in tema di semplificazione, chiarezza e omogeneità dei testi.

L’importante è riavvicinare i cittadini al linguaggio complicato dei documenti dei cosiddetti ‘burocrati’”, ha così affermato davanti ai Media il Ministro Dadone, ricordando che l’Accordo ha valenza biennale ed è rinnovabile, prevendo anche “l’attivazione di un Gruppo di lavoro che dia consulenze a chi lavora nella Pubblica Amministrazione, per riuscire ad aiutare i cittadini a capire gli atti”.