Questa mattina il Segretario dell’Anci,Piero Fassino, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, saranno protagonisti di un nuovo confronto sul tema delle Cittá metropolitane.
In una Nota diffusa ieri sul sito istituzionale Anci, il Sindaco di Torino ha parlato di “grande preoccupazione che ci deriva da un quadro di fragilità e precarietà che rende molto complesso il decollo delle Città metropolitane”.
Tra i nodi da sciogliere, per il Presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni, ci sono le risorse finanziarie a disposizione delle Cittá metropolitane – a suo parere insufficienti – e il quadro non ancora definito delle funzioni attribuite a questi Enti recentemente “ridisegnati” dalla Legge n. 56/14 che porta proprio la firma del suo interlocutore, Graziano Delrio.
“Non è chiaro – ha detto Fassino – il quadro delle funzioni a cui le Città metropolitane dovrebbero attendere, perché alle funzioni fondamentali che la legge prevede si aggiungono le funzioni che dovrebbero essere delegate dalle Regioni su cui non ci sono orientamenti chiari anche perché ogni Regione ha un orientamento diverso”.
Il Presidente Anci ha inoltre fortemente criticato il fatto che questi nuovi Enti debbano farsi carico delle penali per lo sforamento del Patto di stabilità compiuto dalle Province o l’assenza – ad oggi – di una mappa che indichi i posti vacanti nelle P.A. in maniera tale da poter procedere alla riallocazione del personale delle Province cosí come prescritto dalla “Legge Delrio”.