City-Real Madrid, Guardiola: “Era meglio vincere 8-0…”

(Adnkronos) –
“Vincere 8-0 sarebbe stato meglio. Contro il Real Madrid però non succede”. Lo ha detto il tecnico del Manchester City Pep Guardiola a Sky dopo la semifinale di andata di Champions League, vinta 4-3 contro il Real Madrid.  

“E’ stata una bella partita, credo che tutti quelli che l’hanno vista si sono divertiti: sette gol, Bernardo Silva ne ha fatto uno fantastico. Noi volevamo vincere con maggior margine, però il calcio è questo, 4-3 non è un brutto risultato. Ora dobbiamo andare a Madrid e fare una bella partita per raggiungere la finale”, ha detto l’allenatore catalano.  

“Abbiamo giocato per vincere e quando la squadra gioca così il risultato finale è meno importante. Al Bernabeu dobbiamo giocare in modo simile a oggi, loro avranno l’ambiente e la gente però adesso cerchiamo di recuperare e poi vediamo. Vincere 8-0 sarebbe stato meglio. Però nelle favole, su Giove e su Marte sarebbe stato possibile. Nel calcio, contro il Real Madrid, normalmente non succede” , ha concluso Guardiola. 

“E’ stata una partita bellissima, tutti i tifosi di calcio hanno visto un grande spettacolo, con tanti gol, grandi qualità e anche qualche errore individuale. Non ne usciamo con un risultato perfetto ma che ci tiene vivi per la partita di ritorno dove tutto può succedere”, ha detto Carlo Ancelotti, allenatore del Real. “Non dobbiamo parlare di grande rimonta, al ritorno sarà sicuramente una partita difficile perchè il City è una grande squadra ma la spinta del Bernabeu ci fa stare più attenti”, ha aggiunto Ancelotti che sul rigore di Benzema, calciato con un ‘cucchiaio’, si è girato. “Non avevo idea di come lo avrebbe tirato, è vero che in settimana aveva provato questo tiro centrale, ma non abbiamo mai pensato di cambiare il rigorista. Benzema ha qualità, personalità, quello che ci vuole per tirare un rigore così. Adesso dobbiamo cercare di vincere la Liga sabato che ci aiuterebbe molto dopodiché la squadra sa come deve giocare, tare tranquilli e non vediamo l’ora di giocare in casa nostra”, ha concluso Ancelotti che con l’Espanyol ha bisogno di un punto per festeggiare la Liga.