Come si apprende da una Notizia pubblicata in data 14 marzo 2025 sul sito di Anac, l’Anac ha emesso un Comunicato del Presidente, approvato dal Consiglio l’11 marzo 2025, nel quale evidenzia l’urgenza di rispettare i tempi previsti per la conclusione delle procedure di affidamento. Il Documento sottolinea le criticità riscontrate nel rispetto della massima tempestività da parte delle Stazioni appaltanti e degli Enti concedenti.
L’Anac richiama le Amministrazioni al rispetto dei termini massimi per l’aggiudicazione degli Appalti e delle Concessioni, il cui superamento potrebbe comportare responsabilità amministrative e contabili a carico dei Funzionari preposti.
L’importanza del rispetto dei termini per il “Pnrr”
Uno degli aspetti centrali del richiamo dell’Anac riguarda il “Pnrr”. La Commissione Europea ha infatti previsto, tra le Milestone del “Piano”, l’abbattimento della “decision speed”, ovvero la riduzione del tempo tra la scadenza per la presentazione delle offerte e la stipula del contratto nelle procedure aperte sopra soglia.
Il mancato rispetto di tale obiettivo potrebbe mettere a rischio il raggiungimento degli impegni assunti con l’Unione Europea e comportare gravi conseguenze economiche per l’Italia.
Il Principio del risultato e il ruolo delle Amministrazioni
Il Principio cardine ribadito dall’Anac è quello del risultato, inteso come efficienza ed efficacia delle procedure di affidamento e della loro esecuzione. Questo Principio rientra nei dettami del buon andamento della Pubblica Amministrazione, che deve garantire processi rapidi e trasparenti.
L’Anac evidenzia come il Principio del risultato debba essere:
- un riferimento per l’esercizio del potere discrezionale delle Amministrazioni;
- un criterio per valutare la responsabilità del personale coinvolto nelle procedure di affidamento;
- un elemento guida per l’attribuzione di incentivi ai Funzionari pubblici.
Digitalizzazione degli Appalti: un’opportunità per velocizzare i processi
L’Anac sottolinea inoltre il ruolo della digitalizzazione nel rendere più rapide ed efficienti le procedure di affidamento. La piena attuazione delle Piattaforme digitali di approvvigionamento consentirebbe infatti di:
- semplificare e accelerare le procedure di gara;
- garantire maggiore trasparenza e tracciabilità;
- ridurre i tempi complessivi di affidamento dei contratti.