La Sentenza del Consiglio di Stato, sez. V°, n. 2089 del 2021 nello stabilire il principio in base al quale anche il diritto di accesso del Consigliere comunale incontra dei limiti, puntualizza che il diritto di accesso dei Consiglieri comunali non è illimitato, ma di fronte ad altri diritti della persona è necessario effettuare un “ragionevole bilanciamento” di tutti i diritti e interessi coinvolti.
La vicenda fattuale nel cui ambito è stata pronunciata la sentenza riguarda un la richiesta avanzata da un Consigliere comunale al proprio ente per accedere all’elenco dei nuclei familiari a cui erano stati concessi i buoni
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