Riapertura delle Certificazioni per Contributi 2023: il Ministero dell’Interno fissa il termine al 30 dicembre 2024 per rettifiche ed errori

Il Viminale ha riaperto, fino al 30 dicembre 2024, la procedura di certificazione per i contributi non utilizzati per la copertura del maggiore onere sostenuto per la corresponsione dell’incremento delle indennità di Amministratori locali che hanno erroneamente riversato somme superiori rispetto all’importo effettivamente dovuto

Il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari interni e territoriali – Direzione centrale per la Finanza locale, ha diffuso il Comunicato 26 novembre 2024, attraverso il quale annuncia la riapertura, fino al 30 dicembre 2024, della procedura di certificazione relativa ai contributi non utilizzati per l’anno 2023 per la copertura del maggiore onere sostenuto per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione dei Sindaci metropolitani, Sindaci, Vicesindaci, Assessori, e Presidente dei Consigli comunali dei Comuni delle Regioni a Statuto ordinario, a seguito di segnalazioni da parte di alcuni Comuni che hanno erroneamente riversato somme superiori rispetto all’importo effettivamente dovuto.

Dettagli della procedura

I Comuni interessati dovranno:

  • modificare la Certificazione, rettificando l’importo erroneamente versato e indicare l’ammontare corretto del contributo non utilizzato. Gli estremi della quietanza relativa all’importo versato in eccesso devono essere riportati nella Certificazione;
  • presentare l’Istanza di rimborso, inviando, a termine della procedura, una richiesta informatizzata tramite l’Area riservata del Sistema Certificazioni Enti Locali (“Area Certificati – ‘Tbel’, altri Certificati”), evidenziando la differenza tra l’importo versato e il contributo non utilizzato e la quietanza relativa al versamento errato;
  • sanare eventuali storni di quietanza: per versamenti erronei su capitoli di entrata diversi, gli Enti dovranno effettuare operazioni di storno tramite i propri Tesorieri.

Adempimenti per altri Comuni

I Comuni che non hanno ancora presentato la Certificazione dei contributi non utilizzati potranno procedere entro il 30 dicembre 2024, adeguandosi alla stessa procedura.

Indicazioni operative

Storni di quietanza: i versamenti errati su capitoli non pertinenti devono essere rettificati tramite operazioni di storno, eseguite dai tesorieri degli Enti Locali.

Nessuna correzione necessaria: i versamenti effettuati tramite tesorerie provinciali dello Stato diverse da quelle territorialmente competenti non richiedono ulteriori interventi.