Sanità digitale: nuovo Decreto per l’integrazione dei dati nel “Fascicolo sanitario elettronico”

È stato pubblicato in G.U. il Dm. Mef recante “Modalità di messa a disposizione ai Fascicoli sanitari elettronici, tramite l’Infrastruttura nazionale per l’Interoperabilità, dei dati del Sistema ‘Tessera sanitaria’ e del consenso o diniego del ‘Sistema informativo trapianti’”

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2024, il Decreto 17 ottobre 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, recante “Modalità di messa a disposizione ai ‘Fascicoli sanitari elettronici’ (Fse), tramite l’Infrastruttura nazionale per l’Interoperabilità (Ini), dei dati del Sistema tessera sanitaria e del consenso o diniego del ‘Sistema informativo trapianti’ (Sit)”. 

Le disposizioni introdotte dal Decreto mirano a ottimizzare l’uso del “Fse”, garantendo la sicurezza dei dati e migliorando l’accesso dei Cittadini alle informazioni sanitarie.

In particolare, i principali obiettivi del Provvedimento sono:

  • Integrazione dei dati: garantire la disponibilità nei “Fse” dei dati del Sistema “Ts” relativi a esenzioni, prescrizioni, prestazioni e certificati di malattia, nonché dei consensi o dinieghi registrati nel “Sit” per la donazione di organi e tessuti.
  • Interoperabilità: assicurare il funzionamento del “Fse” su scala nazionale tramite l’Ini, consentendo un allineamento con “Anagrafe nazionale degli assistiti” (“Ana”).

Tra le principali novità introdotte dal Decreto, l’indicizzazione dei dati del Sistema “Ts” nei “Fse”. Nel dettaglio, l’Ini garantirà l’indicizzazione nei “Fse” regionali di:

  • Prescrizioni e prestazioni sanitarie specialistiche e farmaceutiche (sia a carico che non a carico del Ssn).
  • Dati relativi alle ricette dematerializzate (identificate con i Codici Nre/Nrbe).

L’oscuramento dei dati sarà reso possibile su richiesta dell’assistito, con estensione automatica ai documenti correlati (prestazioni e referti).

I dati relativi al consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti, registrati nel “Sit”, saranno resi disponibili nei Fse attraverso l’Ini. Tali dati saranno visibili solo all’interessato e non verranno conservati nei “Fse”.

Sono previste Misure di sicurezza rafforzate per la protezione dei dati, in linea con il “Gdpr” e il “Codice della Privacy”. La gestione dei dati sarà responsabilità dei rispettivi titolari (Sistema “Ts”, “Sit” e Regioni), mentre il Mef gestirà i servizi di consultazione.

Per quanto riguarda le tempistiche di attuazione, l’indicizzazione dei dati “Ts” nei “Fse” sarà operativa entro 90 giorni per prescrizioni e prestazioni a carico del Ssn., mentre per le prescrizioni non a carico del Ssn., sarà attuata entro il 31 marzo 2026, così come la gestione dei consensi/dinieghi alla donazione (“Sit”).

L’assistito potrà oscurare o revocare documenti sanitari (come prescrizioni e referti) in modo selettivo, con aggiornamento automatico dei dati correlati.

I dati saranno gestiti dal Mef, per i Servizi Ini, mentre il Ministero della Salute e le Regioni e Province autonome saranno i titolari dei dati sanitari.