Una Notizia, pubblicata in data 9 aprile 2025 sul sito del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rende noto che, nonostante lo stralcio dal “Pnrr”, la Misura per il potenziamento dei Servizi e delle Infrastrutture sociali di Comunità resta viva e finanziata con fondi nazionali. Il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud prosegue infatti l’attuazione dell’Intervento strategico destinato ai Comuni delle Aree interne, già noto come Investimento M5C3I1.1.1 del “Pnrr”, oggi ridenominato INV2C2I1.1.1.
Finalità della Misura
L’Intervento mira a rafforzare il Sistema di welfare locale e a contrastare esclusione e marginalità sociale, attraverso:
- Servizi di assistenza domiciliare per anziani;
- infermiere e ostetriche di Comunità;
- piccoli Ospedali e Servizi ambulatoriali (radiologia, cardiologia, ginecologia);
- Infrastrutture per l’elisoccorso;
- Centri per disabili, migranti, Servizi culturali e sportivi.
Il finanziamento
Inizialmente previsto dal “Pnrr” con Euro 500 milioni, il Bando ha ricevuto 2.550 domande, di cui:
- 2.473 valutate;
- 2.186 giudicate idonee;
- 803 Progetti ammessi al finanziamento.
Tutti i Progetti ammessi sono stati oggetto di Accordo di concessione, aggiornato per 800 Soggetti attuatori a seguito della transizione alla gestione nazionale.
Nuovo Piano di finanziamento (2024–2029)
Con il Dl. n. 19/2024 e successiva “Legge di bilancio 2025” (Legge n. 207/2024), la misura è stata rifinanziata secondo questo Schema pluriennale:
Anno | Risorse stanziate |
2024 | 45.000.000 |
2025 | 85.500.000 |
2026 | 112.500.000 |
2027 | 112.500.000 |
2028 | 75.000.000 |
2029 | 35.000.000 |
Totale | 500.000.000 |
Monitoraggio tramite Piattaforma “ReGiS”
Il monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dell’intervento avviene tramite la Piattaforma unica “ReGiS” della Ragioneria dello Stato, assicurando tracciabilità e trasparenza sull’avanzamento dei Progetti.
Un’occasione per i territori marginali
La Misura INV2C2I1.1.1 si conferma uno strumento fondamentale per colmare il divario territoriale nei Servizi sociali, rafforzando la capacità degli Enti Locali di rispondere ai bisogni delle comunità più fragili. In un contesto “post-Pnrr”, la continuità finanziaria e amministrativa garantisce una visione di lungo periodo per lo sviluppo inclusivo delle Aree interne italiane.