Personale P.A.: definiti i rapporti medi dipendenti-popolazione per gli Enti dissestati

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno il Dm. Interno 18 novembre 2020, recante “Individuazione dei rapporti medi ’dipendenti/popolazione’ validi per gli Enti in condizioni di dissesto, per il triennio 2020-2022”.

L’art. 263 del Dlgs. n. 267/00 (Tuel) dispone che, ogni 3 anni, il Ministro dell’Interno individui con proprio Decreto la media nazionale per classe demografica della consistenza delle dotazioni organiche per gli Enti Locali ed i rapporti medi “dipendenti/popolazione” per classe demografica, validi per gli Enti in condizioni di dissesto finanziario, ai fini delle verifiche previste dall’art. 259, comma 6, del Tuel, per l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

L’art. 1 del Decreto in commento individua i rapporti medi (riportati nelle Tabelle qui di seguito) per gli Enti che hanno dichiarato il dissesto finanziario, ai sensi degli artt. 244 e seguenti, del Tuel, e per quelli che hanno fatto ricorso alla “procedura di riequilibrio finanziario pluriennale” di cui all’art. 243-bis.

Comuni

Fascia demografica Rapporto medio dipendenti-popolazione
fino a 499 abitanti 1/83
da 500 a 999 abitanti 1/112
da 1.000 a 1.999 abitanti 1/132
da 2.000 a 2.999 abitanti 1/151
da 3.000 a 4.999 abitanti 1/159
da 5.000 a 9.999 abitanti 1/169
da 10.000 a 19.999 abitanti 1/166
da 20.000 a 59.999 abitanti 1/152
da 60.000 a 99.999 abitanti 1/134
da 100.000 a 249.999 abitanti 1/120
da 250.000 a 499.999 abitanti 1/91
da 500.000 abitanti e oltre 1/85

Città Metropolitane e Province

Fascia demografica Rapporto medio dipendenti-popolazione
fino a 299.999 abitanti 1/724
da 300.000 a 499.999 abitanti 1/1.347
da 500.000 a 999.999 abitanti 1/989
da 1.000.000 a 2.000.000 abitanti 1/1.679
oltre 2.000.000 1/1.637

Come specificato dall’art. 1, comma 2, in applicazione dell’art. 263, comma 2, secondo periodo, del Tuel, “in ogni caso agli Enti spetta un numero di dipendenti non inferiore a quello spettante agli Enti di maggiore dimensione della fascia demografica precedente”.