Notifica semplificata e irreperibilità: obbligo di indicare le ricerche, nullità per formule generiche

Corte di Cassazione, Sentenza n. 14990 del 4 giugno 2025

In tema di notificazione semplificata prevista dall’art. 60, comma 1, lett. e), del Dpr. n. 600/1973, la normativa stabilisce che il messo notificatore, nel caso in cui dichiari l’irreperibilità assoluta del destinatario, deve indicare con precisione le ricerche effettivamente svolte per accertare la mancanza dell’abitazione, dell’ufficio o dell’azienda nel Comune del domicilio fiscale. La giurisprudenza costante della Corte di Cassazione afferma che la notifica è invalida se il notificatore si limita a compilare un modello prestampato con formule generiche come “sconosciuto” o simili, poiché ciò impedisce ogni reale controllo sulla correttezza dell’attività svolta. In tali ipotesi manca un’attestazione specifica del pubblico ufficiale sulla quale si possa eventualmente esperire querela di falso.

Pertanto, la procedura di notificazione semplificata è legittima solo se risulta dagli atti l’esecuzione diligente delle ricerche e la loro precisa verbalizzazione, a tutela del diritto di difesa del destinatario.

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