Adozioni e affido: Anci, “Riduzione risorse ai Comuni mettono a rischio interventi su territorio”

Sblocco del turn-over per il personale dei ‘Servizi sociali’; disporre di risorse economiche sufficienti a permettere ai Servizi sociali’ di avvalersi della collaborazione di Enti qualificati ai quali affidare progetti di accompagnamento e sostegno all’affido e all’adozione; promuovere campagne di sensibilizzazione a livello nazionale a sostegno dell’affido e dell’adozione; salvaguardare l’importanza dell’intervento individualizzato verso ogni minore senza distinzione di età, sesso, etnia, lingua e religione dei minori stessi”. Sono le richieste espresse da Anci per migliorare l’attuazione dei dispositivi previsti dalla Legge n. 149/01 per quanto di competenza dei Comuni. L’occasione è stata fornita dall’Audizione presso la II Commissione Giustizia della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione delle disposizioni legislative in materia di adozioni ed affido, cui ha preso parte Edi Cicchi, Assessore ai Servizi sociali e alla Famiglia del Comune Perugia.

Come riferito dall’Anci in una Nota pubblicata il 4 luglio 2016, l’Assessore Cicchi ha puntato il dito contro la riduzione di risorse economiche ed umane a disposizione dei “Servizi sociali” e delle Amministrazioni comunali competenti, evidenziando che questi tagli hanno creato degli ostacoli in materia di affidamento familiare e adozioni. La stima riferita alla Commissione parlamentare parla di una spesa sociale che – rappresentando il 15,4% della spesa corrente (dati 2013) – è ormai una delle principali voci di spesa per gli Enti Locali.

Anci sottolinea come il ruolo dei “Servizi sociali” comunali sia tanto strategico quanto delicato, comportando un costante investimento a sostegno degli interventi e delle figure professionali coinvolte e come la stessa previsione di legge attribuisce spesso agli Enti Locali, nei procedimenti di questo tipo, l’ulteriore ruolo di Tutori dei questi minori e pertanto della gestione dell’attività amministrativa e processuale connessa, tra cui la nomina di un Avvocato del minore e la partecipazione del Tutore quale soggetto processuale necessario. Una competenza che riguarda anche le adozioni internazionali.