Aliquote Imu: il Mef ricorda l’obbligo per i Comuni di adottare il Prospetto delle aliquote Imu, dal 2025

Il Dipartimento delle Finanze del Mef ricorda che, in considerazione dell’obbligo, a decorrere dall’anno d’imposta 2025, di adottare il Prospetto delle aliquote dell’Imu, in mancanza dell’elaborazione e della trasmissione dello stesso tramite l’apposita procedura informatica, si applicano le aliquote di base

Il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso il Comunicato 28 ottobre 2024, attraverso il quale ricorda che, in considerazione dell’obbligo, a decorrere dall’anno d’imposta 2025, di adottare il Prospetto delle aliquote dell’Imu, in mancanza dell’elaborazione e della trasmissione dello stesso tramite l’apposita procedura informatica, si applicano le aliquote di base di cui ai commi da 748 a 755 dell’art. 1 della Legge n. 160/2019.

Il Mef-Dipartimento delle Finanze evidenzia che tale conseguenza riguarda anche il caso in cui il Comune abbia stabilito, nel rispetto dei requisiti di cui al menzionato comma 755, l’aliquota dell’Imu oltre la misura massima dell’1,06% (c.d. “maggiorazione”). Le aliquote di base continuano ad applicarsi sino a quando il Comune non approvi una prima Delibera secondo le modalità sopra indicate.

È importante evidenziare che il Prospetto deve essere:

  • approvato con espressa Delibera, la quale però non va trasmessa al Dipartimento delle Finanze ma ne devono essere soltanto indicati gli estremi nella successiva fase di trasmissione del Prospetto;
  • trasmesso entro il termine perentorio del 14 ottobre 2025 al Dipartimento delle Finanze, accedendo alla funzionalità “Modifica” del Prospetto in bozza che si intende trasmettere, la quale è disponibile nella “Lista prospetti inseriti”. Proseguendo sino alla schermata “Riepilogo prospetto”, è presente l’apposito pulsante “Trasmetti”. Sul punto, si vedano le slide 22 e 23 delle Linee guida per l’elaborazione e la trasmissione del Prospetto delle aliquote dell’Imu.