Appalti: online il Rapporto “Osservatorio Rup 2023” sulle criticità incontrate dai Rup italiani nelle diverse fasi dei procedimenti

È disponibile online il primo Rapporto “Osservatorio Rup 2023 - criticità, soluzioni e fabbisogni formativi” realizzato dal Mit, in collaborazione con Sna, Ifel e Itaca con il “Piano nazionale di formazione per la professionalizzazione del Rup” (“Pnrr” Academy).

Con una Notizia, pubblicata lo scorso 4 luglio 2023 sul proprio sito web, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti informa che è disponibile online il primo RapportoOsservatorio Rup 2023 – criticità, soluzioni e fabbisogni formativi”, realizzato dal Mit, in collaborazione con Sna, Ifel e Itaca, con il “Piano nazionale di formazione per la professionalizzazione del Rup” (“PnrrAcademy).

Come si legge nella Notizia, il Rapporto è stato elaborato sulla base dei risultati di un’Indagine (svoltasi nel febbraio 2023) che ha coinvolto, per la prima volta in Italia, quasi 10mila Responsabili unici del procedimento che hanno compilato i Questionari proposti. 

Questa platea di addetti ai lavori ha consentito di mettere a fuoco le principali criticità che incontrano i Rup italiani nelle diverse fasi dei Procedimenti, oltre a definire le proposte che potrebbero permettere il superamento di tali difficoltà e i fabbisogni formativi in risposta ai quali creare percorsi specifici. 

Dal Rapporto emergono infatti suggerimenti e proposte da parte dei Rup in merito alla gestione degli Appalti e delle Concessioni di lavori pubblici, forniture e servizi e all’attuazione degli Interventi, con un’attenzione particolare alle principali criticità riscontrate per ciascuna fase del procedimento e alle competenze possedute e necessarie per lo svolgimento delle proprie attività: in particolare, sono state analizzate non solo le diverse fasi della procedura d’appalto (affidamento, programmazione, progettazione ed esecuzione), ma anche quelle “soft skills” necessarie ad una completa professionalizzazione del buyer pubblico.

Anche alla luce dell’entrata in vigore del nuovo “Codice Appalti”, efficace dal 1° luglio 2023, il lavoro di ricerca evidenzia, in termini quantitativi e qualitativi, le principali traiettorie necessaria per la definizione di futuri percorsi formativi, destinati al personale delle Stazioni appaltanti e delle Centrali di committenza, erogati dalla “Pnrr Academy

Lo stesso Rapporto rileva la necessità di continuare a lavorare sullo snellimento degli adempimenti burocratici amministrativi, a cui fa riferimento anche il nuovo “Codice Appalti”, così come si rileva il progressivo ricorso alla digitalizzazione dell’intero ciclo di vita della commessa pubblica. 

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