Aran: sottoscritta l’ipotesi di Accordo d’integrazione dell’Acnq in materia di costituzione delle Rappresentanze sindacali

È stata sottoscritta l’ipotesi di Accordo d’integrazione dell’Acnq 12 aprile 2022 in materia di costituzione delle Rappresentanze sindacali unitarie per il personale delle Pubbliche Amministrazioni – Comparto “Funzioni locali”

In data 22 novembre 2023, l’Aran ha diffuso un Comunicato attraverso il quale informa che è stata sottoscritta l’ipotesi di Accordo d’integrazione dell’Accordo collettivo nazionale-quadro (Acnq) 12 aprile 2022 in materia di costituzione delle Rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei Comparti delle Pubbliche Amministrazioni – Comparto “Funzioni locali”.

Come si apprende dal Comunicato, l’Aran le Organizzazioni sindacali del Comparto “Funzioni locali” hanno sottoscritto l’ipotesi di Accordo d’integrazione di (Acnq) 12 aprile 2022 in materia di costituzione delle Rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei Comparti delle P.A. e per la definizione del relativo Regolamento elettorale in applicazione di quanto disposto all’art. 2 del citato Acnq.

L’Accordo sostituisce il precedente Accordo 22 ottobre 1998 a seguito delle disposizioni del nuovo Acnq in materia di Rsu.

L’entrata in vigore dell’Accordo avverrà dopo la sottoscrizione definitiva del testo, prevista a seguito della positiva conclusione della fase di controllo.

Si riporta di seguito il numero dei componenti delle Rsu in base ai dipendenti, come previsto dall’ipotesi di Accordo:

  • 1 componente nelle Amministrazioni con un numero di dipendenti fino a 15;
  • 3 componenti nelle Amministrazioni con un numero di dipendenti da 16 a 50; 
  • 5 componenti nelle Amministrazioni con un numero di dipendenti da 51 a 100; 
  • 7 componenti nelle Amministrazioni con un numero di dipendenti da 101 a 150; 
  • 9 componenti nelle Amministrazioni con un numero di dipendenti da 151 a 200. 

Nelle Amministrazioni che occupano da 201 a 3.000 dipendenti, 9 componenti per i primi 200 dipendenti più 3 componenti ogni ulteriori 300 dipendenti o frazione, mentre nelle Amministrazioni che occupano più di 3.000 dipendenti 39 componenti per i primi 3.000 dipendenti più 3 componenti ogni ulteriori 500 dipendenti o frazione.