Con la Nota 9 febbraio 2017, l’Anac ha fatto il punto sull’emanazione delle “Linee-guida” relative al nuovo “Codice degli Appalti” (Dlgs. n. 50/2016).
Con il Parere favorevole incassato dal Consiglio di Stato in merito a quelle sugli affidamenti “in house”, il numero dei “vademecum” messi a punto dall’Autorità nazionale Anticorruzione sale a quota 7.
Dalla scorsa estate, l’Anac ha infatti emanato le seguenti “Linee-guida” relative alle novità introdotte nel Comparto Lavori pubblici:
- affidamento dei servizi di architettura e ingegneria;
- offerta economicamente più vantaggiosa;
- Responsabile unico del procedimento;
- affidamenti sotto soglia;
- Commissari di gara;
- gravi illeciti professionali.
Si segnala inoltre che lo scorso 15 dicembre 2016 sono state inviate al Ministero delle Infrastrutture le “Linee-guida” sul Direttore dei Lavori e Direttore dell’Esecuzione, perché confluiscano in un Dm.
Prima dell’approvazione, tutti i documenti sono stati sottoposti a consultazione pubblica e, in uno spirito di collaborazione istituzionale, al Consiglio di Stato, come nel caso delle “Linee-guida” sul monitoraggio del partenariato pubblico-privato attualmente all’esame di Palazzo Spada.
Per completare le previsioni normative restano da emanare i Documenti sulla qualificazione e gli affidamenti dei Concessionari, mentre sono sospese quelli sul rating d’impresa e sui requisiti aggiuntivi dei soggetti sottoposti a procedure fallimentari.
Si attende poi un l’emanazione di un Dpcm. sulla qualificazione delle stazioni appaltanti.