Tar Lazio, Sentenza n. 10288 del 22 maggio 2024
Nella Sentenza in epigrafe indicata, la questione centrale riguarda il provvedimento dell’Amministrazione che ha esteso la graduatoria per includere nuove sedi su richiesta delle Amministrazioni non banditrici. I ricorrenti, tra i vincitori del concorso, affermano di essere stati convocati per firmare il contratto nelle sedi originariamente indicate come disponibili. Dopo aver saputo dell’estensione della graduatoria, che ha aggiunto nuove sedi anche presso le Amministrazioni non banditrici, hanno chiesto formalmente di essere inclusi nella nuova graduatoria, senza ricevere risposta. I Giudici hanno stabilito che il Principio di rispettare l’ordine della graduatoria per la scelta delle sedi si applica al momento in cui la graduatoria diventa valida, in base alle sedi disponibili in quel momento. Pertanto, non è possibile permettere ai vincitori di scegliere sedi che non erano inizialmente disponibili. I Giudici ritengono che invitare ripetutamente i vincitori già assegnati a scegliere nuove sedi non sia né razionale né efficiente. Questo vale anche quando la graduatoria viene estesa prima della firma del contratto, poiché includere i vincitori in una nuova selezione contrasterebbe con l’interesse pubblico di far entrare in servizio i vincitori già pianificati. In questo caso, includere i ricorrenti nell’estensione della graduatoria sarebbe stato insensato, dato che erano già assegnati a una sede e pronti a firmare il contratto. Le Amministrazioni banditrici avrebbero dovuto ritardare le assunzioni pianificate per interpellare nuovamente i ricorrenti, favorendo così le amministrazioni non banditrici che avrebbero ottenuto priorità nell’assunzione del personale. Questo avrebbe creato un paradosso. I migliori in graduatoria sarebbero stati assegnati alle amministrazioni non banditrici anziché a quelle che avevano inizialmente avviato la procedura concorsuale. Il Principio di rispetto dell’ordine di graduatoria, finalizzato a tutelare il risultato ottenuto dai candidati, è orientato a soddisfare l’interesse pubblico delle Amministrazioni banditrici, che vogliono assumere prioritariamente i concorrenti con i punteggi più alti.