È stato pubblicato sulla G.U. dell’ 11 agosto 2014, n. 185, il Dm. Interno 31 luglio 2014, recante “Anticipazione di cassa da destinare agli Enti Locali sciolti ai sensi dell’art. 143 del Tuel”.
L’art. 243-quinquies del Tuel prevede che, negli Enti Locali i cui Organi consiliari siano stati sciolti per infiltrazione o condizionamento di tipo mafioso o similari, ai sensi dell’art. 143 del Tuel, per i quali sussistano squilibri strutturali di bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario, la Commissione straordinaria per la gestione dell’Ente potrà richiedere un’anticipazione di cassa da destinare esclusivamente al pagamento delle retribuzioni del personale dipendente, al pagamento di mutui o prestiti obbligazionari e all’espletamento dei servizi locali indispensabili.
L’Allegato “A” del Decreto in oggetto contiene l’elenco delle 6 Amministrazioni locali che hanno presentato richiesta di accesso alle anticipazioni in parola, alle quali è concessa un’anticipazione a valere sulle dotazioni del “Fondo di rotazione” di cui all’art. 243-ter del Tuel, nel limite di Euro 20 milioni. Tali risorse dovranno necessariamente essere destinate esclusivamente al pagamento delle retribuzioni del personale dipendente, al pagamento di rate di mutui o di prestiti obbligazionari, ovvero ai servizi locali indispensabili.
Ai sensi dell’art. 2 del Decreto in commento, per l’anno 2014, l’anticipazione concessa a ciascun Ente richiedente è determinata nel limite massimo di Euro 200 per abitante e nel limite di Euro 20 milioni annui.
L’anticipazione dovrà essere restituita in 5 anni a decorrere dall’anno successivo a quello in cui viene erogata l’anticipazione, con rate annuali di pari importo, da effettuarsi entro il 31 marzo di ciascun anno; in caso di mancata restituzione delle rate entro i termini previsti, la somma sarà recuperata dalle risorse a qualunque titolo dovute dal Ministero dell’Interno.