Corte dei conti Emilia Romagna, Delibera n. 137 del 16 dicembre 2024
Nel caso in trattazione, un Comune ha richiesto un parere in merito alla possibilità di riconoscere gli incentivi derivanti dal recupero delle entrate tributarie Imu/Tari, previsti dall’art. 1, comma 1091, della Legge n. 145/2018, anche a dipendenti non assegnati al Servizio “Tributi” ed a quelli coinvolti in attività diverse dal recupero di tali entrate, come il raggiungimento di obiettivi relativi ad altri settori, ad esempio il recupero di entrate patrimoniali.
La normativa di riferimento stabilisce che questi incentivi possono essere erogati solo al personale impiegato nel raggiungimento degli obiettivi del Settore “Entrate”, inclusi quelli relativi all’accertamento dei Tributi erariali e dei Contributi sociali non corrisposti.
Inoltre, per beneficiare di tali incentivi, devono essere soddisfatte specifiche condizioni:
– approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto entro i termini previsti dal Dlgs. n. 267/2000 (Tuel);
– adozione di un Regolamento comunale per stabilire la destinazione delle risorse;
– destinazione delle risorse al trattamento accessorio del personale impiegato nel Settore “Entrate” e al potenziamento delle risorse strumentali;
– utilizzo delle risorse limitato all’anno successivo a quello dell’accertamento del maggior gettito;
– rispetto del limite massimo del 15% del trattamento tabellare annuo lordo individuale per il beneficio attribuito;
– assenza di esternalizzazione del servizio di accertamento in concessione.
La Sezione chiarisce che gli incentivi possono essere destinati esclusivamente al personale che abbia concretamente contribuito al raggiungimento degli obiettivi del Settore “Entrate”. Non è consentita un’interpretazione estensiva o analogica che includa dipendenti non assegnati al Servizio “Tributi” o impegnati in attività diverse da quelle relative al recupero delle entrate tributarie Imu/Tari.
In conclusione, gli incentivi disciplinati dall’art. 1, comma 1091, della Legge n. 145/2018, possono essere riconosciuti solo al personale direttamente coinvolto nel raggiungimento degli obiettivi specifici del settore entrate, come previsto dalla normativa e regolamentato dal Comune, escludendo il personale impegnato in obiettivi diversi.