Edilizia e urbanistica: pubblicata in G.U. la Legge n. 105/2024, di conversione del “Decreto Salva-casa”

È stata pubblicata in G.U. la Legge n. 105/2024, di conversione del Dl. n. 69/2024, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”

È stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 27 luglio 2024, la Legge 24 luglio 2024, n. 105, di conversione del Decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”.

Il Provvedimento, in vigore dal 28 luglio 2024, introduce importanti modifiche e semplificazioni in materia edilizia e urbanistica.

Si riportano di seguito le principali misure introdotte dal cosiddetto “Decreto Salva-casa” d’interesse per i Comuni.

Modifiche al “Testo unico Edilizia” (Tue)

Recupero dei sottotetti

È introdotta una Misura che consente il recupero dei sottotetti a fini abitativi anche se non rispettano le distanze minime tra edifici e dai confini, a condizione che siano tenute le distanze vigenti all’epoca della realizzazione dell’edificio, senza modifiche alla forma e superficie del sottotetto, e rispettando l’altezza massima dell’edificio prevista dal titolo originario.

Interventi minori e Opere di protezione

Il “Testo unico Edilizia” è modificato per includere Opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, come tende e pergole bioclimatiche, purché non determinino la creazione di spazi stabilmente chiusi e siano in armonia con le linee architettoniche preesistenti.

Mutamento della destinazione d’uso

Viene semplificato il mutamento della destinazione d’uso di immobili e singole unità immobiliari, permettendo tali cambiamenti senza Opere edilizie o con Opere minori, e introducendo la “Segnalazione certificata di inizio attività” (“Scia”) per tali Interventi.

Certificazione di agibilità e altezza minima

Prevista la possibilità per il Progettista abilitato di asseverare la conformità igienico-sanitaria di locali con altezza interna ridotta o superfici inferiori ai minimi stabiliti, in specifiche circostanze, facilitando così l’ottenimento della Certificazione di agibilità.

Deroghe per Interventi in zone sismiche

Per gli Interventi realizzati in zone sismiche, il Tecnico deve attestare la conformità alle norme tecniche vigenti al momento della realizzazione, trasmettendo la documentazione tecnica allo “Sportello unico per l’Edilizia”.

Accertamento di conformità

È introdotto l’accertamento di conformità per Interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire o dalla “Scia”, permettendo la sanatoria se l’intervento risulta conforme alla disciplina urbanistica vigente al momento della presentazione della domanda.

Strutture amovibili realizzate durante l’Emergenza “Covid-19

Consentito il mantenimento delle Strutture amovibili realizzate per finalità sanitarie, assistenziali o educative durante l’emergenza “Covid-19”, previa presentazione di una Comunicazione di inizio lavori asseverata e dimostrazione della perdurante necessità delle stesse.

Disposizioni specifiche per zone devastate dal Vajont

Sono introdotte specifiche disposizioni per le unità immobiliari e gli edifici pubblici nelle zone colpite dalla catastrofe del Vajont del 1963, con la previsione che il Certificato di collaudo tenga luogo del Certificato di abitabilità o agibilità.

Norme finali e di coordinamento

Si stabilisce che le tolleranze edilizie introdotte dal Decreto si applicano anche all’attività edilizia delle Amministrazioni pubbliche, che possono avvalersi di altre Amministrazioni o soggetti terzi per gli adempimenti tecnici.