Con la Nota 3 agosto 2020, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato che, in attuazione del proprio Decreto n. 77/2020, gli Enti Locali sono autorizzati ad avviare le procedure per l’affidamento dei lavori, servizi o forniture per l’adeguamento degli spazi scolastici in sicurezza in vista delle riaperture di settembre.
Il citato Decreto, attualmente in fase di registrazione alla Corte dei conti, ripartisce le risorse di cui all’art. 232, comma 8, del Dl. n. 34/2020, tra i Comuni con popolazione scolastica superiore ai 10.000 studenti, le Città metropolitane e le Province.
Ricordiamo che la norma citata ha disposto l’aumento del “Fondo per le emergenze” di cui al “Fondo unico per l’edilizia scolastica” ex Dl. n. 179/2012, per un totale di Euro 30 milioni per l’anno 2020. Ciò allo scopo di sostenere gli Enti Locali che debbano farsi carico di interventi urgenti di edilizia scolastica e per consentire l’adeguamento degli ambienti e delle aule didattiche in ottica contenimento del contagio relativo al “Covid-19” in vista dell’imminente avvio del nuovo anno scolastico.
Nell’Allegato 1, che correda la Nota in commento, sono visibili gli importi spettanti agli Enti. Il 50% di tali risorse sarà erogata una volta registrato il Decreto da parte della Magistratura contabile. La restante metà sarà invece incassata soltanto dopo la presentazione del rendiconto dell’acconto erogato e la presentazione del certificato di regolare esecuzione/collaudo e delle dichiarazioni di cui Modello di cui all’Allegato 2.
La documentazione deve essere inviata all’indirizzo dgefid@postacert.istruzione.it entro e non oltre il 15 ottobre 2020al fine di consentire il monitoraggio di cui all’art. 265, comma 9, del Dl n. 34/2020.
Ricordiamo che le spese ammissibili per gli interventi finanziati riguardano: i lavori di manutenzione straordinaria su edifici pubblici destinati ad uso scolastico; le opere murarie; gli impianti e le sistemazioni esterne; l’acquisto di beni durevoli (tensostrutture, strutture modulari per la realizzazione di nuovi spazi, ecc) e gli interventi edilizi di adeguamento di edifici pubblici per la creazione di nuovi spazi utilizzabili per la didattica.