Impi: istituito il codice-tributo per il suo versamento

È stata pubblicata sul sito web istituzionale dell’Agenzia delle Entrate la Risoluzione 2 dicembre 2020, n. 77/E, rubricata “Istituzione del codice-tributo per il versamento, tramite Modello ‘F24’, dell’Imposta immobiliare sulle Piattaforme marine (Impi) di cui all’art. 38 del Decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124”.

L’Impi è un’Imposta immobiliare sulle piattaforme marine, istituita dall’art. 38, comma 1, del Dl. n. 124/2019, e a partire dall’anno 2020 sostituisce di ogni altra imposizione immobiliare locale ordinaria sugli stessi manufatti. Per “Piattaforma marina” si intende la Piattaforma con struttura emersa destinata alla coltivazione di idrocarburi e sita entro i limiti del mare territoriale come individuato dall’ art. 2 del “Codice della Navigazione”.

L’Imposta è calcolata con aliquota pari all’1,06%, di cui la quota di riserva statale è pari allo 0,76%.

I Comuni a cui spetta il gettito sono individuati tramite Decreto Mef, ancora da emanarsi.

Limitatamente all’anno 2020, il versamento dell’Imposta è effettuato in un’unica soluzione entro il 16 dicembre allo Stato, il quale provvederà all’attribuzione del gettito di spettanza comunale.

L’Agenzia delle Entrate, per consentire il versamento, ha istituito il seguente codice-tributo: “3970” denominato “Impi – Imposta immobiliare sulle piattaforme marine – Stato”.

In caso di “ravvedimento“, l’Agenzia ha precisato che le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all’Imposta dovuta.