Nella Sentenza n. 1210 del 10 marzo 2015 del Consiglio di Stato, la questione oggetto della controversia in esame riguarda la legittimità della preposizione di un cittadino straniero – nello specifico greco – quindi appartenente a uno Stato membro dell’Unione Europea, alla Presidenza di un’Autorità portuale.
I Giudici rilevano che, per il tramite dell’art. 11 della Costituzione, le disposizioni sulla libertà di circolazione all’interno dell’Unione, poste dall’art. 45 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue), siano da considerarsi recepite nell’ordinamento interno, nell’ambito del quale il diritto dei cittadini dell’Unione di accedere a posti di lavoro nel ns. Paese è
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