Imu: ai comuni del nord più di metà delle entrate 2023

Le prime dieci città assorbono quasi un quarto del gettito nazionale

Napoli regina della lotta all’evasione Imu: nel 2023 gli accertamenti hanno portato a incassi per 23,6 milioni di euro

Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Bologna, Firenze, Palermo, Bari e Verona. Queste dieci città, da sole, detengono quasi un quarto del gettito Imu complessivamente registrato, a livello nazionale, nell’arco del 2023. Insieme, queste amministrazioni hanno incassato quasi 3 miliardi dai proprietari di terreni e fabbricati diversi dalle prime case, a fronte di un dato complessivo nazionale di 13 miliardi e 96 milioni di euro. Il dato si confronta i quasi 13,9 miliardi del 2022 e i quasi 12,5 miliardi del 2019.

“Dai dati emerge come sia ormai consolidata la ripresa del gettito ordinario rispetto al periodo pre-covid – osserva Alessandro Maestrelli, esperto di entrate locali di Centro studi Enti Locali – ma anche una decisa accelerazione degli incassi da recupero evasione, passati dai 922,7 milioni del 2019 agli 1,1 miliardi del 2022 e 1,2 miliardi del 2023”.

Nelle casse della sola Capitale sono confluiti l’anno scorso, a titolo di Imu, più di 1,2 miliardi di euro, circa il doppio di Milano (637,7 milioni) e quasi un miliardo in più rispetto alla terza città italiana sul podio: Torino, con i suoi 254,3 milioni.

COMUNEIncassi ordinari 2023
ROMA1.209.219.271 €
MILANO637.724.408 €
TORINO254.384.518 €
GENOVA171.164.953 €
NAPOLI171.150.298 €
BOLOGNA147.456.939 €
FIRENZE126.541.390 €
PALERMO90.902.424 €
BARI89.479.588 €
VERONA85.485.061 €
Tot.2.983.508.849 €

Stando a quanto emerge da una elaborazione di Centro Studi Enti Locali basata sui dati derivanti dalla banca-dati “Siope+[1] il primato nella riscossione dell’imposta spetta all’Italia nord-occidentale, i cui comuni hanno incamerato 3,9 miliardi di Imu, pari al 30% del totale del gettito nazionale. Seguono i Comuni dislocati nell’Italia centrale (3,1 miliardi, 24%), quelli dell’Italia nord-orientale (2,9 miliardi, 23% del totale), meridionale (2,1 miliardi, 16%) e delle isole (964 milioni, pari al 7% del totale). Complessivamente, il 53% del gettito complessivo è appannaggio di Comuni del nord Italia.

Gettito ordinarioGettito da recupero evasione
AREA GEOGRAFICA20232019Scostamento20232019ScostamentoTOT.
NORD6.884.728.001 €6.582.428.125 €302.299.876 €642.233.874 €€ 535.089.295,15€ 107.144.57914.411.689.876 €
CENTRO3.102.452.434 €3.004.375.089 €98.077.346 €251.212.929 €€ 176.724.980,02€ 74.487.9496.456.117.797 €
SUD E ISOLE3.109.532.504 €2.861.522.713 €248.009.791 €366.951.092 €€ 210.897.075,29€ 156.054.0176.586.016.100 €
TOT.13.096.712.939 €12.448.325.927 €648.387.012 €1.260.397.895 €922.711.350 €€ 337.686.54527.453.823.773 €

A livello di riscossione ordinaria, nel 2023 i Comuni hanno registrato incassi per 13.096.712.939 euro, che si confrontano con i 12.448.325.926,54 del 2019. Di seguito il dettaglio del gettito dei Comuni che rientrano nella “top ten”: Roma (1.209.219.271 €), Milano (637.724.408 €), Torino (254.384.518 €), Genova (171.164.953 €), Napoli (171.150.298 €), Bologna (147.456.939 €), Firenze (126.541.390 €), Palermo (90.902.424 €), Bari (89.479.588 €) e Verona (85.485.061 €).


Rapportando le entrate Imu alla dimensione dell’ente, la classifica cambia completamente i connotati e vede in vetta i comuni a forte vocazione turistica in cui la quantità di seconde case è decisamente superiore alla media. Questi sono poi costretti a riversare parte di questi introiti dai meccanismi di calcolo del Fondo di solidarietà comunale che tende a limare questi squilibri sottraendo risorse a certi comuni in favore di altri. Gli oltre 11 milioni di incassi fanno di Courmayeur il comune più ricco dal punto di vista del gettito Imu “pro-capite”, la somma incassata equivale a circa 4.308 euro ad abitante, contro una media nazionale di 228. Va da sé che il ragionamento è volto solo a dare la dimensione dell’enormità della somma rispetto alla dimensione dell’ente ma chiaramente il numero dei contribuenti non coincide con quello dei cittadini. Altissimi, in relazione alla dimensione dell’ente, anche gli importi incassati da Lignano Sabbiadoro e Moggio, nel Lecchese. Il primo, pur avendo meno di 7mila abitanti, ha incassato 22,8 milioni di euro. Cifre che lo pongono sullo stesso piano di città come Novara, Sassari o Terni che però di abitanti ne hanno più 100mila. Moggio, con meno 500 abitanti, ha incassato nel 2023 1,6 milioni, equivalente a circa 3.300 euro ad abitante.

A livello regionale, il podio è composto dalla Lombardia con 2.278.492.411 euro, al primo posto, seguita da Lazio e Emilia-Romagna, rispettivamente con un gettito di 1.706.259.609 e 1.183.936.888 euro.

Seguono: Piemonte (991.715.343 euro), Veneto (958.842.833), Toscana (928.882.842), Campania (771.248.385), Puglia (745.623.641), Sicilia (723.219.798), Liguria (561.672.441), Trentino Alto Adige (459.224.192), Friuli Venezia Giulia (375.169.639) e Marche (288.666.629).

Chiudono la classifica le regioni: Abruzzo (274.944.036), Sardegna (240.689.519), Calabria (223.267.295), Umbria (178.643.354), Valle d’Aosta (75.674.254), Basilicata (72.508.320) e Molise (58.031.511).

Gettito ordinarioGettito da recupero evasione 2023TOT.
REGIONE20232019ScostamentoScostamento %
ABRUZZO274.944.036 €245.126.006 €29.818.030 €12%38.018.382 €312.962.418 €
BASILICATA72.508.320 €60.577.248 €11.931.072 €20%7.307.112 €79.815.432 €
CALABRIA223.267.295 €222.430.537 €836.757 €0%28.376.919 €251.644.214 €
CAMPANIA771.248.385 €721.312.522 €49.935.862 €7%94.676.143 €865.924.527 €
EMILIA-ROMAGNA1.183.936.888 €1.180.057.548 €3.879.341 €0%129.230.841 €1.313.167.729 €
FRIULI-VENEZIA GIULIA375.169.639 €266.845.903 €108.323.737 €41%22.804.930 €397.974.570 €
LAZIO1.706.259.609 €1.583.337.631 €122.921.977 €8%86.509.482 €1.792.769.090 €
LIGURIA561.672.441 €590.496.812 €-28.824.371 €-5%45.007.639 €606.680.080 €
LOMBARDIA2.278.492.411 €2.183.726.938 €94.765.472 €4%234.211.695 €2.512.704.105 €
MARCHE288.666.629 287.406.640 €1.259.989 €0%35.517.080 €324.183.709 €
MOLISE58.031.511 €50.897.508 €7.134.003 €14%7.740.466 €65.771.976 €
PIEMONTE991.715.343 €973.189.752 €18.525.592 €2%75.874.882 €1.067.590.226 €
PUGLIA745.623.641 €681.946.665 €63.676.976 €9%76.231.411 €821.855.053 €
SARDEGNA240.689.519 €229.154.035 €11.535.484 €5%38.282.353 €278.971.872 €
SICILIA723.219.798 €650.078.192 €73.141.606 €11%76.318.307 €799.538.105 €
TOSCANA928.882.842 €963.610.382 €-34.727.540 €-4%108.941.374 €1.037.824.216 €
TRENTINO-ALTO ADIGE459.224.192 €401.500.367 €57.723.825 €14%19.968.265 €479.192.457 €
UMBRIA178.643.354 €170.020.435 €8.622.920 €5%20.244.993 €198.888.348 €
VALLE D’AOSTA75.674.254 €71.897.942 €3.776.312 €5%5.431.235 €81.105.489 €
VENETO958.842.833 €914.712.863 €44.129.969 €5%109.704.386 €1.068.547.219 €
TOT.13.096.712.939 €12.448.325.927 €648.387.013 €5%1.260.397.895 €14.357.110.834 €

La lotta all’evasione

A questi incassi, di natura ordinaria, vanno sommati altri 1,2 miliardi di versamenti fatti a seguito di accertamento. Ambito, quest’ultimo, nel quale hanno fatto la parte del leone i comuni del nord che hanno sottratto all’evasione circa 642 milioni di euro, contro i 251 milioni del centro e i 367 di sud e isole.

Contrariamente a quanto potrebbe immaginarsi leggendo questo dato, il comune che è riuscito a recuperare la somma più ingente non è una città del nord, bensì Napoli che nel 2023 ha incassato versamenti Imu a seguito di accertamento per un totale di 23,6 milioni di euro. Seguono Milano (quasi 22 milioni), Bologna (17,2 milioni) e Venezia, con oltre 15,7 milioni di euro.

di Veronica Potenza


[1] I dati 2023 oggetto dell’elaborazione sono passibili di minime variazioni imputabili al fatto che, al momento dell’estrazione, non risultavano acquisiti sulla banca dati Siope+ i dati di 455 comuni. Gli incassi analizzati sono comunque ampiamente rappresentativi in quanto nei 7.445 comuni ricompresi nella ricerca vive il 97% della popolazione italiana totale.