“Legge di stabilità”: slitta al 30 ottobre il confronto Governo-Anci

Slitta di una settimana, a giovedì 30 ottobre, il confronto tra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e l’Associazione nazionale dei Comuni italiani che avrebbero dovuto incontrarsi questa mattina, a Palazzo Chigi, per discutere dei tagli alla spesa previsti, per i Comuni, dalla “Legge di stabilità 2015”.

Come anticipato ieri, martedì scorso l’Ufficio di presidenza dell’Anci ha elaborato una Risoluzione nella quale vengono evidenziate le criticità presenti nella manovra finanziaria.

Tra le istanze che saranno poste dall’Anci all’attenzione del Premier, ricordiamo:

la richiesta dell’adozione di un sistema fiscale locale immobiliare che consenta a ogni Comune di essere titolare pieno e in esclusiva dei propri tributi;

l’appello ad anticipare al 1° gennaio 2015 il trasferimento allo Stato delle spese per il finanziamento degli Uffici giudiziari;

il rischio che i contenimenti di spesa richiesti alle Regioni si traducano a loro volta in riduzione dei trasferimenti dalle Regioni ai Comuni, con ulteriore penalizzazione di servizi essenziali quali trasporto pubblico locale e servizi socio-assistenziali;

la richiesta di rivedere il capitolo “spending review” giudicato eccessivamente oneroso per i Comuni che hanno già “dato un contributo rilevante al risanamento dei conti pubblici, pari a oltre 16 miliardi di euro dal 2007 al 2014” e che rischiano di essere penalizzati – a cascata – dai pesanti tagli inflitti alle Regioni che potrebbero vedersi costrette a ridurre i trasferimenti ai Comuni, “con ulteriore penalizzazione di servizi essenziali quali trasporto pubblico locale e servizi socio-assistenziali”.