Ministero Ambiente: criteri ambientali minimi per la sostenibilità dei consumi della P.A.

È stato pubblicato sulla G.U n. 23 del 28 gennaio 2017 il Decreto 11 gennaio 2017 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, contenente l’adozione dei nuovi criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili, nel rispetto del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione”.

L’art. 1 del Dm. Ambiente fissa l’adozione dei nuovi criteri ambientali minimi da rispettare negli acquisti di beni appartenenti alle categorie merceologiche indicate all’art. 1, comma 1127, della Legge n. 296/06 (“Finanziaria 2007”). I criteri sono stabiliti ai sensi dell’art. 2 del Decreto Interministeriale 11 aprile 2008, il quale ha previsto l’approvazione del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione”.

Il presente Decreto contiene 3 Allegati, che definiscono i nuovi criteri per alcune tipologie di forniture/servizi:

  • Fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni” (Allegato 1);
  • Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” (Allegato 2);
  • Forniture di prodotti tessili” (Allegato 3).

I 3 Allegati sostituiscono, rispettivamente, l’Allegato 2 al Dm. 22 febbraio 2011 – rubricato “Criteri ambientali minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” – l’Allegato 1 al Dm. 24 dicembre 2015 – titolato “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la progettazione e gestione del cantiere” – e l’Allegato 2 al Dm. 25 luglio 2011 – definito “Criteri ambientali minimi per l’acquisto dei serramenti esterni”.

L’art. 2 precisa che i criteri ambientali minimi in parola verranno aggiornati, ove necessario, in base all’eventuale innovazione tecnologica, all’evoluzione del mercato di riferimento, nonché ai risultati che scaturiranno dall’applicazione del Decreto in commento.