Mutui Enti Locali: in G.U. i tassi da applicare su quelli a tasso variabile per il II semestre 2014

Mutui Enti Locali: in G.U. i tassi da applicare su quelli a tasso variabile per il II semestre 2014

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 290 del 15 dicembre 2014 il Decreto 5 dicembre 2014, con il quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito i tassi da applicare, tenuto conto delle misure dei tassi EuriborAct a 3 mesi rilevate nel mese di maggio 2014, per il periodo 1° luglio–31 dicembre 2014, ai mutui a tasso variabile contratti dagli Enti Locali.

I relativi tassi sono stati stabiliti nelle seguenti misure:

  • – 1,40%, per i mutui di cui ai Dl. n. 318/86 e n. 359/87 ed alla Legge n. 67/88;
  • – 1,30%, per i mutui di cui al Dl. n. 66/89 ed al relativo Dm. 28 giugno 1989 di attuazione;
  • – 1,70%, per i mutui di cui al Dl. n. 66/89 ed al relativo Dm. 26 giugno 1990 di attuazione;
  • – 1,70%, per i mutui di cui al Dl. n. 66/89 ed ai Dm. 25 marzo 1991 e 24 giugno 1993, stipulati entro il 30 dicembre 1998;
  • – 1,70%, per i mutui di cui al Dl. n. 66/89 ed ai Dm. 25 marzo 1991 e 24 giugno 1993, stipulati nel periodo 31 dicembre 1998 – 28 maggio 1999.

Al costo della provvista – ai sensi dell’art. 1, coma 2 – va aggiunta la commissione omnicomprensiva in vigore nel periodo in cui i mutui sono stati perfezionati e che rimane fissa per tutta la durata dell’operazione.

I tassi in questione si applicano ai mutui stipulati anteriormente al 29 maggio 1999, data di entrata in vigore del Dm. 10 maggio 1999 che, com’è noto, in luogo della determinazione periodica da parte del Ministro dell’Economia del saggio di interesse sui mutui a tasso variabile, ha stabilito che, per quelli stipulati successivamente al 29 maggio 1999, il costo globale annuo massimo è rappresentato dal valore medio dell’Euribor a 6 mesi rilevato in occasione di ogni rata in scadenza, più una percentuale fissa, diversa in relazione alla durata del finanziamento.


Tags assigned to this article:
enti localimutuitassi

Related Articles

Iva: il “reverse charge“ sulle forniture afferenti i servizi Iva si applica in base ai codici Ateco

L’Agenzia delle Entrate – Direzione centrale Normativa, con la attesa Circolare n. 14/E del 27 marzo 2015, ha stabilito che

Divieto di soccorso finanziario”: principio estensibile anche ai Consorzi di servizi partecipati da Enti Locali

Nella Delibera n. 296 del 17 luglio 2019 della Corte dei conti Lombardia, un Sindaco ha chiesto un parere in

Affidamenti “in house”: il Consiglio di Stato interviene sulla loro legittimità per i servizi strumentali

Il Consiglio di Stato (Sezione III), con la Sentenza n. 02291/2015, ha annullato il provvedimento con cui una Azienda sanitaria