Sulla scia dei positivi risultati ottenuti dalla partnership siglata con il Protocollo d’intesa del marzo 2023, sottoscritto un Addendum finalizzato a dare vigore e continuità all’impegno a sostegno dell’imprenditoria femminile
Invitalia ha istituito il Premio speciale “Imprenditoria Femminile” in collaborazione con la Rete nazionale PNICube e l’Osservatorio Scientifico Imprese Femminili dell’Università di Roma Tor Vergata, riservato alle migliori startup innovative femminili che partecipano al Premio Nazionale per l’Innovazione – PNI 2024.
A poco più di un anno dal Protocollo d’Intesa tra Invitalia,l’Agenzia nazionale per lo sviluppoe PNICube, la firma dell’Addendum mette in campo una nuova azione volta a rendere più efficaci i processi di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata: al centro, il sostegno alle idee di impresa al femminile.
Con uno stanziamento complessivo di 30mila euro, il Premio speciale “Imprenditoria Femminile” è infatti riservato alle startup innovative (costituite o costituende) a maggioranza femminile che si qualificano per concorrere a uno dei quattro premi settoriali: Cleantech & Energy, ICT, Industrial, Life Sciences – MEDtech. Il Premio potrà essere replicato nell’edizione 2025 del PNI.
PNI è la più grande e capillare Business Plan Competition in Italia per startup generate dalla ricerca scientifica, promossa annualmente dalla Rete PNICube. Al PNI gareggiano i migliori progetti d’impresa innovativa ad elevato impatto sociale che hanno superato le selezioni delle 17 Start Cup regionali, competizioni che si svolgono nelle regioni italiane in collegamento con le Università e gli Enti di ricerca associati a PNICube, coinvolgendo sostanzialmente tutto il territorio nazionale.
L’Addendum amplia così la gamma di opportunità e incentivi per supportare la nascita e lo sviluppo di imprese innovative condotte da donne.
Il Premio rientra tra le iniziative del programma “Imprenditoria Femminile”, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con risorse del PNRR e gestito da Invitalia, con l’obiettivo di diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e di sostenere la loro presenza nel mondo del lavoro e dell’impresa, con particolare riguardo agli ambiti scientifici e tecnologici e alla capacità di produrre innovazione, superando gli stereotipi che limitano la presenza femminile in tanti settori.
«La firma di questo Addendum rafforza ulteriormente la collaborazione tra Invitalia e PNICube, una collaborazione che ha il comune obiettivo di promuovere idee innovative ad elevato impatto sociale e sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese ad alto contenuto di conoscenza condotte da donne. Grazie ai fondi e alle attività del programma Imprenditoria Femminile, che Invitalia gestisce per conto del MIMIT, puntiamo ad aumentare il livello di competenze e di partecipazione delle donne al mercato del lavoro altamente qualificato. Vogliamo far nascere una nuova classe di donne manager o imprenditrici, che sappiano essere protagoniste di imprese più sostenibili, innovative e competitive» – ha commentato Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia.
La Presidente di PNICube, Prof. Paola M.A. Paniccia ha espresso parole di grande soddisfazione: «L’Addendum conferma la volontà di fare sistema e, insieme, dare supporto tangibile a ricercatrici aspiranti imprenditrici. I dati più recenti ci dicono che le imprese femminili in Italia rappresentano poco più di 1/5 dell’universo produttivo nazionale e che le startup innovative a prevalenza femminile sono il 14% del totale delle start-up innovative: è dunque questa una direzione di marcia da percorrere con determinazione e urgenza. Un dato che ci incoraggia proviene dal nostro Osservatorio PNICube: il 20% del totale delle start-up innovative generata dalla ricerca sono al femminile. Percentuale, quest’ultima, superiore alla media nazionale.»
«Sono estremamente grata a Invitalia – prosegue la Prof. Paniccia – per aver confermato e rafforzato la collaborazione sinergica con PNICube, la “rete delle reti” che oggi rappresenta oltre l’80% delle Università pubbliche italiane e incubatori associati. Una collaborazione volta a proseguire il percorso intrapreso nel 2023 ampliandone l’orizzonte per una operatività più strutturata.»
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INVITALIA è l’Agenzia nazionale per lo sviluppo: agisce per dare impulso alla crescita del Paese, favorire la competitività delle imprese e dei territori, sostenere i settori strategici e affiancare la Pubblica Amministrazione. Invitalia favorisce la creazione, lo sviluppo e il rilancio delle imprese, attraverso la gestione dei principali incentivi nazionali, e contribuisce all’attrazione di investimenti esteri. È Centrale di Committenza e Stazione Appaltante per la realizzazione di opere pubbliche.
Affianca le amministrazioni nella gestione dei fondi europei e nazionali ed è impegnata nell’attuazione del PNRR.
PNICube è la Rete nazionale delle Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali fondata nel 2004, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane– CRUI, con la missione della valorizzazione imprenditoriale della ricerca attraverso un percorso generativo di start-up innovative, di ampio respiro, locale e nazionale, che ha come protagonisti ricercatori e giovani talenti provenienti dalle Università e EPR, vincitori delle Start Cup regionali oggi attive in 18 Regioni d’Italia.
OSIF è un Centro di ricerca dipartimentale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, specializzato in ricerche e analisi su temi dell’imprenditorialità femminile, offrendo qualificata ricerca, attività di formazione e di terza missione, con un duplice obiettivo: comprendere le caratteristiche distintive delle imprese femminili e svilupparle come punti di forza; diffondere la cultura imprenditoriale e aumentare la propensione all’imprenditorialità fra le giovani donne.