Notifica della comunicazione ipotecaria

Corte di Cassazione, Ordinanza n. 15560 dell’11 giugno 2025

Il caso riguarda una Società che ha contestato un’iscrizione ipotecaria su propri beni per debiti tributari. In primo grado la Società aveva ottenuto una decisione favorevole, ma in appello la Sentenza è stata riformata e la notifica della comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria è stata ritenuta valida. La Società ha proposto ricorso per cassazione, sostenendo che la notifica fosse irregolare perché l’avviso di ricevimento prodotto dall’Amministrazione non riportava il timbro postale né una firma leggibile e riferibile all’agente postale.

La Suprema Corte ha chiarito alcuni principi fondamentali. In primo luogo, ha ricordato che le contestazioni relative alla validità della notifica e agli elementi formali dell’avviso di ricevimento (come timbro e firma) costituiscono questioni di merito che, una volta valutate dal Giudice d’appello, non possono essere riesaminate in sede di legittimità salvo errori di diritto. I Giudici di legittimità hanno inoltre precisato che, secondo l’interpretazione della giurisprudenza (Corte di cassazione, Sentenza n. 7838/2015), l’indicazione della data sull’avviso di ricevimento è equipollente al timbro postale e che la firma illeggibile dell’agente postale non comporta di per sé la nullità della notifica. Spetta infatti al destinatario, ai sensi dell’art. 2697 del Cc., fornire la prova che la sottoscrizione non appartenga a un soggetto legittimato.

Infine, la Suprema Corte ha ritenuto inammissibili le ulteriori doglianze proposte, in quanto la Società non aveva dimostrato di averle sollevate nei precedenti gradi di giudizio, come richiesto dal principio di autosufficienza del ricorso per cassazione (art. 366 del Cpc.).

La Suprema Corte ha quindi confermato la regolarità della notifica e respinto il ricorso.

La nostra attenzione alla verifica dei contenuti

Gli articoli e i contenuti prodotti dalla nostra redazione sono tutti verificati da esperti del settore. Seguendo una procedura di qualità certificata, i giornalisti della redazione operano a stretto contatto con gli esperti per verificare la correttezza delle informazioni pubblicate. L'obiettivo è quello di fornire a tutti i lettori informazioni verificate e attendibili.