“Part-time”: condizioni per l’incremento delle ore settimanali di un dipendente comunale

Nella Delibera n. 144 del 20 maggio 2016 della Corte dei conti Campania, la questione controversa consiste nello stabilire se sia ammissibile l’aumento di ore di un contratto part-time (da 18 a 30 ore settimanali) a tempo determinato ex art. 110 del Tuel. La Sezione afferma che per realizzare il prospettato aumento dell’orario lavorativo è necessario il rispetto dei limiti generali in materia di spesa per il personale (che si traducono in divieti assunzionali a qualsiasi titolo quando l’Ente non abbia rispettato il Patto di stabilità interno e quando non sia in linea con l’obbligo di ridurre la spesa per il personale ex art. 1, comma 557, della Legge n. 296/06) nonché, come nel caso in esame, di incarico di Responsabile dei servizi o degli uffici con qualifica di alta specializzazione ma privo di quella dirigenziale, dell’applicazione del vincolo di spesa previsto dall’art. 9, comma 28, del Dl. n. 78/10. La verifica circa il rispetto dei predetti limiti e vincoli è rimessa all’Ente che dovrà compierla prima di porre in essere la prospettata modifica al contratto part-time.