La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la previsione che ha consentito agli Enti Locali in predissesto di spalmare su 30 anni il ripiano dei disavanzi, dato che scarica gli oneri sulle generazioni future e vìola l’equilibrio di bilancio e il principio di rappresentanza democratica.
La Sentenza della Consulta ritiene la norma in contrasto con gli artt. 81 e 97 della Carta Costituzionale, sia sotto il profilo del mancato rispetto dell’equilibrio e della sana gestione finanziaria del bilancio, sia per contrasto con i principi di copertura pluriennale della spesa e di responsabilità nell’esercizio del mandato elettivo, affermando che il perpetuarsi di
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