Pressione fiscale 2014: per l’Istat è al 43,4% ma per il Mef è inferiore

Con il Comunicato 2 marzo 2015, il Mef ha riferito che, stando alle stime definitive Istat, la pressione fiscale italiana è stata pari al 43,5% nel 2014, un valore questo analogo a quello del 2012 ma superiore a quello del 2013 (43,4%).
Nel Comunicato, il Dicastero ha evidenziato che questi dati non fotografano l’impatto del “bonus Irpef” (riduzione del cuneo fiscale di 80 Euro al mese introdotta dal Dl. n. 66/14) perché “le misure statistiche non classificano l’intervento come riduzione del peso fiscale ma come spesa sociale”.
“Leggendo la misura in termini di effetto concreto per la retribuzione del lavoratore interessato, quindi meno tasse e più soldi in busta paga, la pressione fiscale – si legge – potrebbe essere calcolata per il 2014 come segue:
La pressione fiscale nel 2014
Imposte e contributi | Valori in milioni di euro |
Imposte dirette | 238.696 |
Imposte indirette | 246.601 |
Imposte in c/capitale | 1.307 |
Bonus 80 euro | -5.850 |
Contributi sociali effettivi | 212.383 |
Contributi sociali figurativi | 4.025 |
Totale imposte e contributi | 697.162 |
PIL nominale | 1.616.048 |
Pressione fiscale | 43,1% |
“La pressione fiscale effettiva per il 2014 – conclude il Ministero – può essere quindi stimata nel 43,1% del Pil, in calo sia nei confronti del 43,4% del 2013 che del 43,5% del 2012”.
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