Processo civile: ricorso tardivo in caso di notifica via Pec effettuata dopo le ore 21,00 del giorno di scadenza

Nell’Ordinanza n. 7079 del 21 marzo 2018 della Corte di Cassazione, la questione controversa in esame riguarda la tardiva notifica di un ricorso per Cassazione a mezzo Pec, in violazione del combinato disposto dell’art. 147 del Cpc. (secondo cui le notifiche devono essere effettuate dalle 7,00 alle 21,00) e dell’art. 16-septies del Dl. n. 179/12, convertito con modifiche dalla Legge n. 221/12 il quale, dopo aver stabilito l’applicabilità dell’art. 147 citato anche alle notificazioni con modalità telematiche, dispone altresì che quando sia “eseguita dopo le ore 21, la notificazione si considera perfezionata alle ore 7 del giorno successivo”. La Suprema Corte chiarisce pertanto che, qualora la notifica con modalità telematiche venga richiesta, con rilascio della ricevuta di accettazione, dopo le ore 21.00, la medesima si perfeziona alle ore 7.00 del giorno successivo. È pertanto inammissibile, perché non tempestivo, il ricorso per Cassazione la cui notificazione sia stata richiesta, con rilascio della ricevuta di accettazione dopo le ore 21.00 del giorno di scadenza del termine per l’impugnazione.