In occasione della prima seduta straordinaria della Conferenza unificata sul “Recovery Plan” svoltasi mercoledì 14 aprile 2021, il Ministro per la P.A. ha presentato le linee programmatiche per l’innovazione della Pubblica Amministrazione indicando come sia centrale nell’azione di Governo un forte investimento sulle modalità di reclutamento e sulla valorizzazione del capitale umano pubblico.
Il Ministro, in particolare, ha dichiarato: “nella definizione del mio Programma ho messo al centro il capitale umano pubblico, che dentro il ‘Pnrr’ è centrale, dirimente. Parliamo dei volti della Repubblica che hanno salvato il Paese: Medici, Infermieri, Insegnanti, Forze dell’Ordine, bravi burocrati. È dimostrato che se le nuove tecnologie non impattano su un ambiente organizzativo pubblico fortemente preparato, l’investimento nella digitalizzazione è buttato via”.
L’approccio seguito, in tale ottica è sintetizzabile nelle lettere A-B-C-D, “un nuovo alfabeto per la Pubblica amministrazione”, il cui significato è declinabile sinteticamente in:
- A come Accesso, per snellire e rendere più efficaci le procedure di selezione e favorire il ricambio generazionale e di competenze;
- B come Buona amministrazione, per semplificare norme e procedure e valorizzare una buona organizzazione;
- C come Capitale umano e competenze, per allineare conoscenze, competenze e capacità organizzative alle nuove esigenze del mondo del lavoro e di una amministrazione moderna;
- D come Digitalizzazione, quale strumento trasversale per realizzare queste riforme.
In materia di reclutamento, l’obiettivo è quello di adottare un quadro di riforme a largo spettro delle regole per reclutare dipendenti pubblici, con la revisione degli strumenti di analisi dei fabbisogni di competenze, il miglioramento dei sistemi di preselezione, la costruzione di modalità sicure e certificate di svolgimento delle prove anche a distanza. Un percorso già avviato dal Dl. n. 44/2021, che all’art. 10 ha introdotto meccanismi semplificati e strumenti digitali per le procedure di concorso. I nuovi strumenti introdotti saranno disponibili su una Piattaforma per il reclutamento, che dovrebbe concretizzarsi dal prossimo mese di luglio e che potrà essere utilizzata: dalle singole P.A, dai dipendenti pubblici e dai possibili candidati ai concorsi.
Secondo il Ministro, infatti, “bisogna cambiare nel profondo le regole del reclutamento nella Pubblica Amministrazione. Non funzionano, sono troppo lente, non sono in grado di leggere le competenze necessarie e di partecipare a questo sforzo di modernizzazione. Bisogna partire dai nuovi reclutamenti e riqualificare lo ‘stock’ esistente. Voglio togliere i tetti e i lacci, che hanno desertificato il capitale umano pubblico”.