Consiglio di Stato, Sentenza n. 8346 del 18 ottobre 2024
Nella casistica in oggetto, i Giudici rilevano che gli incrementi demografici o i cambiamenti nella distribuzione della popolazione non sono gli unici criteri per modificare la distribuzione delle Farmacie sul territorio. Non è infatti previsto che il cambiamento della popolazione sia l’unico requisito necessario per ridefinire le zone farmaceutiche o individuare aree di decentramento per l’apertura di nuove Farmacie. La giurisprudenza chiarisce che tali modifiche possono essere effettuate anche in presenza di altre condizioni di interesse pubblico. In particolare, la norma di riferimento (art. 5 della Legge n. 362/1991) si applica in qualsiasi situazione in cui l’attuale rete di farmacie non riesca a mantenere adeguati livelli di servizio pubblico per la popolazione, rischiando così di compromettere gli standard di assistenza farmaceutica. Il Legislatore ha dato all’Amministrazione il potere di modificare le circoscrizioni delle sedi farmaceutiche con l’obiettivo di garantire un livello di assistenza farmaceutica adeguato, soprattutto quando l’attuale distribuzione non è più in grado di assicurare la copertura necessaria. In questo contesto, l’interesse pubblico a riorganizzare le zone delle 3 sedi farmaceutiche prevale sull’interesse privato della Farmacia ricorrente, poiché l’obiettivo principale della normativa è assicurare l’accesso ai servizi farmaceutici e non tutelare una posizione privilegiata delle farmacie già presenti.