Nella Delibera n. 80 del 15 aprile 2016 della Corte dei conti Abruzzo, la richiesta di parere riguarda la corretta interpretazione delle disposizioni dell’art. 4, commi 4 e 5, del Dl. n. 95/12, inerenti alla riduzione dei compensi degli Amministratori di Società partecipate dai Comuni. In particolare, l’Ente chiede se il tetto a tali compensi (fissato nella misura dell’80% del costo complessivamente sostenuto nel 2013) sia applicabile anche a Società a totale partecipazione comunale, caratterizzate dalla figura dell’Amministratore unico.
La Sezione afferma che il vincolo previsto dall’art. 4, commi 4 e 5, del Dl. n. 95/12 trova applicazione anche nell’ipotesi di Società gestita da un Amministratore unico. Inoltre, la Sezione sottolinea che il compenso erogato al singolo Amministratore è soggetto al rispetto dell’ulteriore vincolo previsto dall’art. 1, comma 725, della Legge n. 296/06.