Nella Sentenza n. 4510 del 28 settembre 2015 del Consiglio di Stato, i Giudici statuiscono che per stabilire la natura pubblica o privata di una Società, affidataria “in house“ del servizio pubblico svolto in precedenza dal Consorzio dei Comuni, si deve aver riguardo al regime giuridico che conforma l’attività degli Organi societari, gli atti adottati e, per quel che qui più rileva nella fattispecie in esame, il rapporto di impiego con i dipendenti. Quindi, in base a tali indici, la Società rientra nel genus delle Società di diritto privato, come del resto dimostrato dal fatto che il rapporto d’impiego intrattenuto col ricorrente non è soggetto alle regole di cui al Dlgs. n. 165/01 contenente “norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche”, bensì interamente assoggettato al diritto del lavoro privato. Pertanto, ne consegue che è infondata la censura che lamenta l’errata valutazione della Commissione concernente un bando di concorso pubblico, per soli titoli, per la copertura del posto di Segretario generale dell’Autorità di bacino regionale, che ha esattamente ascritto la Società presso la quale il ricorrente ha svolto l’attività di lavoro tra le strutture private.