Nella Sentenza n. 1206 del 21 maggio 2015 del Tar Sicilia, Palermo, Sezione Prima, i Giudici affermano che è da escludersi che l’ordinamento conosca un potere di avocazione di singoli affari in capo al Sindaco o un suo potere di intervento per rimediare ad eventuali atti illegittimi compiuti dai Dirigenti preposti agli uffici comunali. Inoltre negli Enti Locali la competenza a provvedere in sede di autotutela va riconosciuta solo allo stesso organo che ha emanato l’atto illegittimo.