Versamenti dovuti in seguito a controlli automatizzati: estensione dei codici-tributo del Modello “F24” al Modello “F24 Enti pubblici”

Versamenti dovuti in seguito a controlli automatizzati: estensione dei codici-tributo del Modello “F24” al Modello “F24 Enti pubblici”

Con la Risoluzione n. 42/E del 28 aprile 2015, l’Agenzia delle Entrate ha esteso, per finalità semplificative, l’utilizzo dei codici-tributo già previsti per la compilazione del Modello “F24” al Modello “F24EP” per consentire il versamento di somme dovute in seguito a comunicazioni inviate ai sensi dell’art. 36-bis del Dpr. n. 600/73 e dell’art. 54-bis del Dpr. n. 633/72, derivanti da controlli automatizzati da parte dell’Amministrazione finanziaria.

I codici-tributo elencati dalla Risoluzione in commento devono essere utilizzati dal contribuente, destinatario delle comunicazioni inviate ai sensi dell’art. 36-bis del Dpr. n. 600/73 e dell’art. 54-bis del Dpr. n. 633/72, che intenda versare solo una quota dell’importo complessivo richiesto con il codice-tributo “9001”. In tal caso, la predisposizione del relativo Modello “F24EP” deve prevedere l’inserimento dei codici-tributo utilizzati in corrispondenza delle somme indicate nell’ultima colonna “Importi a debito versati”.

Nel campo “Sezione”, prima colonna del Modello “F24EP”, il contribuente deve indicare “Erario” (valore F), mentre, il campo “Codice atto” ed il campo “Riferimento B” si riferiscono rispettivamente al codice-atto e all’anno cui si riferisce il versamento.

Il formato richiesto, reperibile all’interno della stessa comunicazione, è il formato “AAAA”.

Per i codici-tributo “9140 – 9286 – 9287 – 9180 – 9181 – 9182 – 9183 – 9184 – 9185 – 9186 – 9187 – 9703 – 9704 – 9705”, nel campo “Riferimento A” del Modello “F24EP” deve essere inserito il codice-Regione in base al domicilio fiscale del contribuente alla data del 1° gennaio del periodo d’imposta di riferimento, riportato nella Tabella “T0 – Codici delle Regioni e delle Province autonome” nella Sezione “Codici attività e tributo” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Infine, per i codici-tributo “9361 – 9362 – 9363 – 9367 – 9368 – 9369 – 9748 – 9748 – 9749 – 9750 – 9755 – 9756 – 9757”, nel campo “Riferimento A” deve essere inserito il codice territoriale in base al domicilio fiscale del contribuente alla data del 1° gennaio del periodo d’imposta di riferimento, riportato nella Tabella “T1 – Codici degli Enti Locali” pubblicata nella Sezione “Codici attività e tributo” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.


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