5 per mille: solo un contribuente su 100 lo ha destinato al proprio comune nel 2023

Sorpresa Valdagno: con i suoi 25mila abitanti supera, per importo e numero di scelte, città come Palermo, Genova e Venezia e ottiene più di tutti i comuni lucani messi insieme

Agli enti del nord il 73% delle risorse destinati ai comuni

Con i suoi quasi 4 milioni di euro, la Lombardia ha intercettato oltre un quarto degli incassi da 5 per mille destinati ai comuni su tutto il territorio nazionale

Sono 534.760 i contribuenti italiani che hanno deciso, nel 2023, di destinare il 5 per mille al proprio comune di residenza. Stando a quanto emerge da una elaborazione di Centro Studi Enti Locali basata su dati dell’Agenzia delle Entrate[1], queste scelte hanno generato un tesoretto da quasi 15,3 milioni di euro che gli enti beneficiari dovranno destinare al finanziamento delle attività sociali. Una cifra che si confronta con gli oltre 16 milioni dell’anno precedente (-5%) e che è inferiore, ad esempio, a quanto destinato dagli italiani alle associazioni sportive dilettantistiche che hanno, complessivamente, ottenuto quasi 18 milioni di euro.

AnnoTot. 5×1000 comuni
202216.017.167 €
202315.285.345 €
Differenza-731.822 €

Le donazioni che sono effettivamente “andate a segno” e che si sono tradotte in veri e propri trasferimenti dallo Stato ai Comuni sono 531.164, per un totale di 15.285.345 euro. A beneficiarne sono stati 6.586 enti, contro i 6.669 dell’anno precedente.

Negli altri 3.596 casi i contribuenti avevano scelto come beneficiario uno dei 1.124 enti che non ha raggiunto la soglia di sbarramento dei 100 euro, che costituisce l’importo minimo erogabile. In conformità con le norme vigenti, i 52.595 euro destinati a questi comuni dai propri cittadini sono stati, quindi, dirottati verso gli altri beneficiari della stessa categoria, in misura proporzionale rispetto alle altre scelte espresse dai contribuenti.

Ma quali sono i comuni cui sono state devolute più risorse? Sebbene resti regina delle preferenze (9.049), Roma è stata scavalcata quest’anno da Milano che, grazie alle scelte di 7.362 cittadini, si è vista assegnare 421.220 euro contro i 396.550 euro atterrati nella Capitale. Seguono Torino (158.753 euro), Bologna (107.400 euro), Verona (86.442 euro), Napoli (85.678 euro) e Firenze, con 75.387 euro. A sorpresa, nella top ten dei comuni “maggiori azionisti” del 5 per mille, spunta Valdagno: un piccolo comune del vicentino che è stato scelto da ben 2.896 contribuenti, il doppio di Bari e quasi il triplo rispetto a Treviso. A fronte dei suoi circa 25mila abitanti, Valdagno si è così assicurato un bottino da 75.387 euro, superando città come Genova, Venezia, Padova, Palermo, Bolzano, Parma, Trento e Bergamo e superando l’importo devoluto a tutti i comuni della Basilicata (o del Molise), messi insieme.

ComuneNumero scelteImporto totale erogabile
MILANO7.362421.219,65
ROMA9.049396.549,99
TORINO4.380158.752,90
BOLOGNA3.162107.398,60
VERONA2.58286.442,19
NAPOLI2.45185.677,62
FIRENZE2.21779.643,66
VALDAGNO2.89675.386,81
GENOVA2.24174.534,31
VENEZIA2.31968.227,46
PADOVA1.70662.800,39
MODENA1.61260.714,21
BRESCIA1.64158.483,62
VICENZA1.58556.652,93
TRIESTE1.80054.571,49
MONZA1.06053.646,17
PALERMO1.69951.270,92
BARI1.41450.739,08
BERGAMO1.15647.680,59
UDINE1.19846.942,26
PARMA1.23146.195,49
TRENTO1.21242.191,96
BOLZANO92741.532,29
RAVENNA1.45339.626,62
REGGIO NELL’EMILIA1.04136.569,83
CAGLIARI1.09336.488,62
TREVISO1.08035.914,88
SCHIO1.15030.975,07
LIVORNO91030.193,26
VARESE72430.003,93

Guardando ai dati aggregati, gli enti locali del nord Italia – complice il fatto che i loro abitanti hanno redditi mediamente più alti rispetto a quelli del resto della Penisola – si confermano i beneficiari del grosso delle risorse del 5 per mille. A loro è andato il 73% delle risorse (11.152.413 euro) contro il 14% delle regioni del sud e il 13% di quelle del centro.

Etichette di rigaSomma di Numero scelteSomma di Importo totale erogabileConteggio di Comuni
Centro67.2092.008.450 €84213%
Nord374.16811.152.413 €395973%
Sud89.7872.124.481 €178514%
Totale complessivo531.16415.285.345 €6586

Nessuna sorpresa sul fronte regioni. In linea con gli anni passati, la Lombardia continua a fare la parte del leone: con i suoi quasi 4 milioni di euro ha intercettato oltre un quarto degli incassi da 5 per mille destinati ai comuni su tutto il territorio nazionale.

Seguono il Veneto (2.793.548 €), il Piemonte (1.476.784 €), l’Emilia-Romagna (1.444.037 €) e il Lazio (868.787 €). E ancora: Friuli-Venezia Giulia (680.700 €), Toscana (651.980 €), Campania (514.005 €), Sicilia (460.987 €), Trentino-Alto Adige (429.203 €), Puglia (378.274 €), Sardegna (361.174 €), Marche (350.563 €), Liguria (280.106 €), Abruzzo (186.883 €), Umbria (137.120 €) e Calabria (135.232 €). Fanalini di coda, anche per ovvie ragioni demografiche, la Valle d’Aosta (56.639 €), la Basilicata (50.274 €) e il Molise, con 37.652 euro.

Etichette di rigaNumero scelte 2023Tot. Erogabile 2023 
ABRUZZO7.994186.883 €1%
BASILICATA2.25550.274 €0%
CALABRIA5.836135.232 €1%
CAMPANIA19.920514.005 €3%
EMILIA ROMAGNA48.1081.444.037 €9%
FRIULI VENEZIA GIULIA25.785680.700 €4%
LAZIO24.385868.787 €6%
LIGURIA9.387280.106 €2%
LOMBARDIA118.7383.991.394 €26%
MARCHE14.953350.563 €2%
MOLISE1.52337.652 €0%
PIEMONTE52.0241.476.784 €10%
PUGLIA15.676378.274 €2%
SARDEGNA15.836361.174 €2%
SICILIA20.747460.987 €3%
TOSCANA22.835651.980 €4%
TRENTINO ALTO ADIGE12.219429.203 €3%
UMBRIA5.036137.120 €1%
VALLE D’AOSTA2.05556.639 €0%
VENETO105.8522.793.548 €18%
Totale complessivo531.16415.285.345 €

[1] Dati relativi alle dichiarazioni dei redditi 2023, riferite all’anno d’imposta 2022