“Spending review”: ripartito il contributo delle Province e delle Città metropolitane alla finanza pubblica

In applicazione dell’art. 1, comma 150-bis, della Legge n. 56/2014 (“Legge Delrio”), è stato ripartito tra 86 Città metropolitane e Province delle Regioni a Statuto ordinario, il contributo alla finanza pubblica pari a 69 milioni di Euro per il 2016.

A darne notizia, rendendo disponibile sul proprio sito istituzionale anche il prospetto con gli importi, è stato il Ministero dell’Interno – Direzione centrale della Finanza locale, con il Comunicato 7 giugno 2016.

Come specificato dall’art. 1, comma 2, del Dm. in commento, gli importi sono stati calcolati per il 2016 in una prima quota-parte (pari a 6 milioni di Euro), in proporzione al numero delle Sezioni elettorali costituite sul territorio delle Province di Vercelli, Pavia, Mantova, Treviso, Ravenna, Lucca, Macerata, Campobasso e Reggio Calabria. Il restante importo di 63 milioni di Euro è invece stato ripartito a carico di tutte le 86 Città metropolitane e Province delle Regioni a Statuto ordinario, in maniera proporzionale rispetto alle spese sostenute da ciascun Ente.

Le spese in questione sono state estrapolate dal Siope (“Sistema informativo sulle operazioni degli Enti pubblici”), andando a verificare le 2 voci relative alle “Spese per gli organi istituzionali dell’Ente” “Indennità” (Siope S1325) e “Rimborsi” (Siope S1326).

La Tabella allegata al Decreto rende noto, nella colonna 2, anche l’importo che dovrà essere versato dalle stesse Amministrazioni a partire dal 2017.

Ricordiamo che questa misura è finalizzata, da un lato al coordinamento della finanza pubblica, dall’altro alla riduzione dei costi della politica. Il presupposto è che il contenimento della spesa derivi dal progressivo venir meno delle Elezioni provinciali (in applicazione della “Legge Delrio”) e dalla gratuità delle attività svolte dai componenti dei “nuovi” Organi delle Province.