Micro affidamenti, prorogata l’Interfaccia web Anac: accolte le richieste dei piccoli Comuni

L’Anac ha accolto la richiesta formulata dall’Anci in rappresentanza dei piccoli Comuni, prorogando l’utilizzo dell’Interfaccia web della “Pcp” per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 Euro, fino alla piena operatività delle “Pad”

Come si apprende da una Notizia pubblicata da Anci in data 19 giugno 2025, l’Autorità nazionale Anticorruzione ha accolto la richiesta formulata dall’Associazione in rappresentanza dei piccoli Comuni, prorogando l’utilizzo dell’Interfaccia web della “Piattaforma Contratti pubblici” (“Pcp”) per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 Euro, fino alla piena operatività delle “Piattaforme di approvvigionamento digitale” (“Pad”).

La Misura, inizialmente in scadenza a giugno, è stata estesa proprio per venire incontro alle esigenze operative degli Enti di piccole dimensioni, spesso penalizzati da carenze strutturali e di organico, e per i quali i micro-affidamenti rappresentano una quota rilevante dell’attività contrattuale.

Questo risultato ottenuto dall’Anci consente a numerosi piccoli Comuni di poter svolgere la propria attività di acquisti e affidamenti in maniera più agile, tramite procedure semplificate che, soprattutto nei nostri enti, rappresentano la forma più diffusa di approvvigionamento”, ha dichiarato Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro e Coordinatore nazionale dei piccoli Comuni Anci.

La proroga rappresenta un passo significativo nell’ottica della semplificazione amministrativa e della garanzia di continuità operativa per le stazioni appaltanti minori, in attesa del completamento del Sistema digitale previsto dalla Riforma del “Codice dei Contratti pubblici”.