Abitazioni di lusso: escluse dal calcolo le superfici non abitabili

La Ctr Firenze, con la Sentenza n. 1881 del 30 settembre 2014, ha affermato che, per stabilire se la singola unità immobiliare possa essere qualificata come abitazione di lusso ai sensi del Dm. Ministero dei Lavori pubblici 2 agosto 1969, è necessario riscontrare se la medesima possa essere considerata come abitabile. In particolare, la potenzialità abitativa delle soffitte va valutata alla luce delle caratteristiche tecniche cui devono corrispondere i vani per essere considerati abitabili, secondo la normativa statale e locale vigente. I Giudici hanno chiarito che le soffitte, così come balconi, terrazze, cantine, scale e posto macchina, sono, se non abitabili, escluse dal calcolo della superficie per espressa previsione dell’art. 5, del Dm. Ministero dei Lavori pubblici 2 agosto 1969.
Related Articles
Il Garante della privacy blocca provvisoriamente alcuni trattamenti di dati dell’“App IO”
Il 10 giugno, con un provvedimento, l’Autorità “Garante per la protezione dei dati personali” ha chiesto a PagoPA, società pubblica
Passaggio cd. “regressivo” da Società di capitali ad Azienda speciale
Nella Sentenza n. 3946 del 27 giugno 2018 del Consiglio di Stato, la questione controversa in esame riguarda la trasformazione
“Irpef”: detraibili le spese veterinarie certificate da scontrino “parlante”
Con la Risoluzione n. 24/E del 27 febbraio 2017, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla detrazione ai