Alienazione immobili: regime fiscale applicabile ai contratti di godimento

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri sul proprio sito istituzionale la Circolare n. 4/E del 19 febbraio 2015 relativa al “Regime fiscale applicabile, ai fini delle imposte dirette e delle imposte indirette, ai contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili – Articolo 23 del Dl. 12 settembre 2014, n.133”.
Il Documento di prassi diffuso dall’Amministrazione finanziaria prende in esame, nell’ordine:
- Inquadramento civilistico dei contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili
- Disciplina fiscale dei contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili
- Fase di godimento dell’immobile: trattamento del canone per godimento del bene e acconto prezzo
– Trattamento fiscale per i concedenti che agiscono in regime di impresa
– Imposte sui redditi e Irap
– Iva
– Registro
– Trattamento fiscale per i concedenti che non agiscono in regime di impresa
– Imposte sui redditi
– Registro
- Esercizio del diritto di acquisto e trasferimento dell’immobile
– Trattamento fiscale per i concedenti/venditori che agiscono in regime di impresa
– Imposte sui redditi e Irap
– Iva
– Registro, ipotecaria e catastale
– Trattamento fiscale per i concedenti/venditori che non agiscono in regime di impresa.
– Imposte sui redditi
– Registro, ipotecaria e catastale
- Mancato trasferimento dell’immobile e restituzione degli acconti
– Trattamento fiscale per i concedenti che agiscono in regime di impresa
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